Quando si parla di dimagrire, la domanda che tutti ci poniamo è: cosa mangiare per bruciare i grassi?
Per rispondere è necessario prima capire il ruolo positivo che il grasso svolge nella nostra vita. Molto semplicemente, il nostro corpo ha bisogno di grasso. Protegge gli organi, ci tiene al caldo, aiuta lo sviluppo cellulare e ci fornisce una forma di energia duratura. Ma, come qualsiasi cosa, il troppo stroppia.
Il grasso in eccesso è dannoso e può portare a gravi problemi di salute come diabete e malattie cardiovascolari, specialmente se immagazzinato attorno al dorso, rivestendo importanti organi. Purtroppo abitualmente superiamo quasi tutti l’assunzione raccomandata di grassi saturi. E questo non ci fa bene.
Perdere i chili in eccesso prevede normalmente due cose: lo scambio di grassi saturi per quelli insaturi e limitare l’apporto calorico complessivo, in modo che il corpo sia costretto a bruciare alcune delle sue riserve di grasso per darci l’energia di sostentamento di cui abbiamo necessità durante la giornata.
Per limitare la quantità di calorie ingerite si raccomanda di assumere alimenti brucia grassi. Questi aumentano il metabolismo o il dispendio energetico e impediscono l’assorbimento dei grassi.
Cibi brucia grassi
Peperoncini
La capsaicina presente nei peperoncini può farti perdere peso e combattere l’accumulo di grasso. Ciò ha portato alcuni esperti di nutrizione a considerare l’idea di effettuare ulteriori ricerche su come questo ingredienti possa essere utilizzato per trattare l’obesità.
Pompelmo
Mangiare mezzo pompelmo al giorno (non tutto!) soddisferà il 64 per cento del fabbisogno di vitamina C. Ma le sue proprietà benefiche non sono di certo finite, perché il pompelmo viene spesso citato come un frutto che accelera il metabolismo.
Le capacità di bruciare i grassi di questo straordinario e gustoso frutto sono supportate da numerosi studi scientifici. Una ricerca del 2006 ha scoperto che mezzo pompelmo fresco, consumato prima dei pasti, può essere associato a una significativa perdita di peso.
Tè verde
Questa rinfrescante bevanda dal sapore amaro ha conquistato un po’ tutti, grazie alla sua capacità di stimolare l’ossidazione dei grassi. Come funziona? Dipende tutto dai polifenoli della catechina. Assenti nel tè nero a causa del processo di fermentazione, si pensa che le catechine stimolino l’ossidazione dei grassi e abbiano il potenziale per aumentare il metabolismo degli stessi.
Alghe
L’aquila di mare contiene fucoxantina. Studi sugli animali hanno dimostrato che l’integrazione di fucoxantina a lungo termine può comportare una perdita di peso, perché aumenta il dispendio energetico a riposo, bruciando più grassi.
L’unico studio condotto sull’uomo ha anch’esso mostrato una significativa perdita di peso dopo un’assunzione giornaliera di estratto di fucoxantina. Tuttavia, i ricercatori affermano che non ci sono prove evidenti e sufficienti per trarre una conclusione su base solida.
Cannella
Aggiungi una spolverata di cannella ai tuoi piatti per arricchire di sapore e benefici per la salute.
Questa spezia dal gusto legnoso riduce gli effetti nocivi di una dieta ricca di grassi. Sì, un’alimentazione ricca di grassi, integrata con cannella, comporta un minore aumento di peso e livelli ematici più sani di grassi, zucchero e insulina.
È la presenza di polifenoli con proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti che possono ridurre i fattori di rischio legati all’obesità.