La vitamina B6, nota come piridossina, è una delle vitamine del complesso del gruppo B. Scoperta nel 1932, ancora oggi si stanno scoprendo nuove cose su questa importante sostanza.
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Nel corpo, la B6 è coinvolta in più di 150 reazioni enzimatiche. Aiutano il lavoro di proteine, grassi e carboidrati. La vitamina B6 è anche strettamente connessa con le funzioni del sistema nervoso e immunitario.
Più di recente, si è scoperto che la piridossina ha proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Ciò significa che può contribuire a prevenire patologie croniche come condizioni cardiache e cancro.
Il primo vagito
La vitamina B6 può aver dato origine ai primi organismi respiratori sulla Terra. Circa 2,4 miliardi di anni fa, il pianeta ha subito un enorme picco dei livelli di ossigeno atmosferico. I ricercatori hanno a lungo sostenuto che questo aumento di ossigeno, chiamato Grande Evento di Ossigenazione, era legato all’arrivo dei primi organismi fotosintetici.
L’ossigeno è infatti un sottoprodotto della fotosintesi clorofilliana che utilizza la luce solare per trasformare l’anidride carbonica in cibi ricchi di zucchero. Ma nessuno sapeva perché questi organismi producessero ossigeno. Fino a ora.
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Alimenti ricchi di vitamina B6
La vitamina B6 si trova in una grande varietà di alimenti. Le fonti più ricche includono:
- pesce
- fegato di manzo
- patate
- verdure ricche di amido
- frutta (agrumi esclusi).
Nella nostra alimentazione otteniamo la maggior parte di piridossina da cereali arricchiti, manzo, pollame e frutta. Circa il 75 per cento della vitamina B6 proveniente da una dieta mista è biodisponibile.
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Vitamina B6 benefici: perché fa bene
Consumare adeguate quantità di vitamina B6 è importante per una salute ottimale e può anche prevenire e trattare malattie croniche.
Oltre a produrre energia per il corpo, le vitamine del gruppo B hanno anche utilizzi e funzioni diversi. Sono responsabili per il modo in cui il corpo sblocca l’energia in cibo, per essere in grado di utilizzare i nutrienti in modo efficace, assistere nell’ottimizzazione ormonale, la salute delle cellule e l’utilizzo di energia. Inoltre, senza la B6, il corpo non sarebbe in grado di assorbire la vitamina B12.
Collaborando con altre vitamine del gruppo B, la piridossina, controlla i livelli di omocisteina nel sangue.
La B6, in particolare, è una vitamina che viene utilizzata per creare diversi neurotrasmettitori nel cervello. I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che trasportano segnali da una cellula nervosa all’altra. Tali sostanze sono importanti per l’elaborazione del pensiero e lo sviluppo sano del cervello. Sono anche responsabili per produrre ormoni che influenzano l’umore e i cicli di sonno.
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Durante la gravidanza e la prima infanzia, la vitamina B6 è utilizzata nello sviluppo del cervello e il sostentamento del sistema immunitario.
Migliore umore e riduzione dei sintomi della depressione
La vitamina B6 ha un ruolo importante nella regolazione dell’umore. Questo è in parte perché questa vitamina è necessaria per la creazione di neurotrasmettitori che regolano le emozioni tra cui la serotonina, la dopamina e l’acido gamma-amminobutirrico.
Svolge anche un ruolo nella riduzione dei livelli ematici di omocisteina, collegata alla depressione e altri problemi di salute mentale.
Prevenzione dell’anemia
Grazie al suo ruolo nella produzione di emoglobina, la piridossina può essere utile nella prevenzione e nel trattamento dell’anemia causata da una carenza.
L’emoglobina è una proteina che trasporta ossigeno alle cellule. Quando si hanno bassi livelli di emoglobina, le cellule non ottengono abbastanza ossigeno. Di conseguenza, è possibile sviluppare un’anemia e sentirsi deboli e stanchi.
Trattamento dell’infiammazione associata all’artrite reumatoide
Gli alti livelli di infiammazione nel corpo che derivano dall’artrite reumatoide possono portare a una carenza di vitamina B6.
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Dosi raccomandate
La dose giornaliera raccomandata per uomini e donne adulte fino ai 50 anni è di 1,3 milligrammi al giorno. Gli uomini oltre i 50 anni hanno bisogno di 1,7 milligrammi, le donne 1,5 milligrammi.
Problematiche
La piridossina provoca interazioni con alcuni farmaci. Per la maggior parte, però la vitamina B6 è considerata sicura da consumare sia attraverso l’alimentazione sia aiutandosi con gli integratori. Questo perché stiamo parlando di una vitamina idrosolubile che viene eliminata dal corpo ogni giorno.
Ma nonostante ciò, troppa piridossina non è una cosa positiva. I sintomi di un sovradosaggio sono:
- vertigini
- nausea
- sensibilità alla luce solare
- danni ai nervi.
Un consumo particolarmente eccessivo di B6 può provocare gravi danni ai nervi sensoriali portando a intorpidimento muscolare, cambiamenti sensoriali e perdita di controllo dei movimenti corporei.
Carenza vitamina B6: i sintomi
I soggetti con più probabilità di avere un deficit di vitamina B6 sono anziani e bambini.
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I fattori di rischio sono:
- condizioni renali
- alcolismo
- ipertiroidismo
- malattie autoimmuni (artrite reumatoide, celiachia, morbo di Crohn).
I sintomi da carenza di vitamina B6 includono:
- debole sistema immunitario
- anemia
- eruzioni cutanee pruriginose
- labbra squamose
- crepe agli angoli della bocca
- lingua gonfia.
Altri sintomi meno comuni sono depressione e confusione.
Per concludere, la vitamina B6 è una vitamina idrosolubile e si ottiene dal cibo o da integratori. È necessaria per diversi processi nel corpo tra cui la creazione di neurotrasmettitori e la regolazione dei livelli di omocisteina.
Alte dosi di piridossina vengono utilizzate per prevenire o trattare alcune condizioni di salute tra cui la degenerazione maculare legata all’età e nausea e vomito durante la gravidanza.
Ottenere abbastanza vitamina B6 è fondamentale per una buona salute.
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