Il giradito, o patereccio, è un’infezione molto fastidiosa che, in genere, colpisce le dita delle mani. Occasionalmente anche quelle dei piedi. La causa del propagarsi...
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]]>Il giradito è un’infezione molto dolorosa la quale colpisce di solito le mani, specificamente i polpastrelli e le falangi distali. Come già anticipato, può colpire più raramente anche le dita dei piedi. Di solito si manifesta intorno all’unghia o sul polpastrello. Sebbene non si tratti di una vera e propria patologia, va sicuramente trattata in maniera molto accurata, sia perché provoca un dolore davvero importante, sia perché potrebbe portare a complicanze più significative: potrebbe persino incidere su tendini e ossa!
Si tratta di un’infezione che può essere causata da un virus o da un batterio, più di rado da un fungo. In qualsiasi caso, è importante prestare attenzione perché può essere contagiosa: gli agenti patogeni possono essere trasmessi con il contatto diretto.
Sono diversi i fastidiosi sintomi che si possono accusare a causa di questa infezione. Tra questi troviamo:
Ciò che forse non tutti sanno è che in realtà ci sono diversi tipi di giradito, i quali si possono manifestare con sintomi più o meno gravi. Per esempio, troviamo il giradino cutaneo, una forma più superficiale, che si palesa sulla pelle e che può portare alla formazione di piccole vesciche. Di solito, in questa forma, l’infezione guarisce in maniera più rapida ed è meno fastidiosa. C’è poi il giradito sottocutaneo, il quale si palesa sotto l’unghia o intorno a questa. Più doloroso del precedente. Sono, però, sicuramente due i tipi di giradito particolarmente fastidiosi: quello profonto e quello erpetico. Nel primo caso può persino raggiungere le ossa, se non curato con le dovute accortezze; nel secondo, l’infezione è dovuta all’herpes simplex e si manifesta con forte dolore e vesciche.
Anche le cause del giradito possono essere di diversa natura. Per esempio, mangiarsi le unghie e le pellicinine intorno all’unghia è sicuramente una delle cause principali, visto che si possono provocare una serie di piccole lesioni che favoriscono l’azione di virus e batteri. Sebbene l’onicofagia sia un problema molto comune, va sicuramente evitata, in quanto le pellicine sono fondamentali per la salute delle unghie.
Anche una manicure sbagliata (come per esempio tagliare le pellicini ferendosi, oppure tagliare le unghie “troppo sotto”) può causare un’infezione che poi porta al giradito. Le mani, specialmente per alcune attività, sono molto esposte all’azione di agenti esterni, ecco perché vanno particolarmente preservate. Ci sono anche delle sostanze chimiche, come solventi o saponi aggressivi, che possono portare a microlesioni, le quali favoriscono poi la presenza di batteri dannosi.
Sebbene ci siano una serie di medicine con azione antibatterica e antivirale da poter utilizzare, va detto che diversi rimedi naturali possono portare dei benefici significativi. Tra questi troviamo:
Ma un altro prodotto naturale che potrebbe essere utile per calmare un’infiammazione come il giradito è sicuramente il Tea Tree oil. Si tratta di un prodotto davvero eccezionale che si è diffuso nel corso dei secoli e viene utilizzato per contrastare tantissimi problemi di salute, tra cui anche il giradito. La sua azione antibatterica, antimicotica e antiparassitaria è ormai certificata. E’ un olio vegetale, noto anche come olio di Melaleuca, il quale è in tutto e per tutto naturale: per questo motivo viene utilizzato come valida alternativa a diversi medicinali. Provenendo da agricoltura biologica, non contiene degli agenti chimici aggressivi, ma solo naturali.
E’ impressionante se si pensa a tutte le funzioni che può svolgere quest’olio. Per quanto riguarda le proprietà antibatteriche, alcuni studi hanno dimostrato come sia capace di denaturare le proteine della membrana citoplasmatica dei microorganismi dannosi per il nostro organismo. Molti batteri, in parole povere, risentono dell’azione di questo prodotto. Oltre a questo, si parla di proprietà antimicotiche: funghi come la candida, possono essere sconfitti con quest’olio essenziale.
Ma proprio come abbiamo anticipato, l’olio di Melaleuca è in grado anche di combattere efficacemente le infiammazioni della pelle, come appunto il giradito. Basta creare una sorta di soluzione, diluendo quest’olio essenziale con l’acqua tiepida e immergere il dito per diversi minuti, almeno due o tre volte al giorno.
Va da sé che se nessuno di questi rimedi riesce ad apportare dei benefici, allora sarebbe meglio avvertire il vostro medico, il quale vi suggerirà il da farsi. Rivolgersi al medico, non è mai sbagliato in questi casi. In situazioni particolarmente gravi, potrebbe essere anche necessario intervenire chirurgicamente per risolvere il problema: l’intervento è previsto sia in caso di interessamento dell’unghia che del polpastrello e non è particolarmente invasivo.
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]]>Se non hai intenzione di utilizzare un latte detergente per purificare la tua pelle, puoi optare per l’acqua micellare. Molte pelli, infatti, sono particolarmente sensibili...
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]]>Ma vediamo per prima cosa cos’è l’ acqua micellare. Questa può essere trovata in commercio anche con il nome di acqua di purificazione micellare. Si tratta di un prodotto che è stato inventato in Francia, diversi anni fa, e che è composta da micelle, ovvero delle picolissime palline di olio che sono ricche di materiali e minerali particolari.
E’ proprio grazie a questa unione tra acqua e olio che si può facilmente rimuovere lo sporco dal viso e purificare la pelle in maniera ottimale: l’acqua micellare consente una corretta pulizia del viso, a prescindere dalla tipologia di pelle. L’utilizzo dell’acqua micellare, inoltre, permette di evitare l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi. Una volta utilizzata, la pelle risulterà purificata, lucida e molto fresca. In generale, come già anticipato, il prodotto è adatto ad ogni tipo di cute, va detto che esistono però delle acque micellari adatte a pelli particolari. La scelta è sicuramente molto vasta.
Senza ombra di dubbio, l’ acqua micellare è una validissima alternativa al latte detergente e al tonico. Ricordiamo che è assolutamente priva di calcare e cloro, oltre che altre sostanze chimiche.
Come funzionano, di preciso, le acque micellari? Come abbiamo già anticipato, al centro della loro attività c’è senza ombra di dubbio la micella. La particolare struttura chimica delle micelle consente di attrarre i grassi, quindi il sebo in eccesso, e rimuovere il trucco. Contemporaneamente, le micelle, respingono l’acqua, con una funzione che potremmo dire “polarizzata”. Questo consente loro di attrarre tutto lo sporco e il grasso della pelle come una sorta di calamita e, grazie ad un semplice dischetto di cotone, la rimozione del trucco e del sebo è veramente molto semplice. Allo stesso tempo, il viso viene idratato: ecco perché l’acqua micellare agisce in modo molto delicato non solo rimuovendo le impurità, ma anche combattendo la pelle secca.
Sono davvero parecchi i motivi che spingono le donne ad usare l’ acqua micellare.
Per prima cosa ha un’azione purificante e pulente, ciò risulta particolarmente utile quando c’è necessità di rimuovere il make up: come abbiamo visto, le micelle sono elementi che, vista la loro struttura, sono particolarmente adatti allo scopo. Con un solo gesto, si riesce facilmente ad eliminare il trucco.
Oltre a questo, c’è da dire che si tratta di un prodotto estremamente delicato e “gentile” con la pelle; per questo motivo si può tranquillamente utilizzare sugli occhi e sulle labbra. Ciò fa ben intuire che non si tratti di un prodotto struccante come gli altri che troviamo in commercio. Dopo l’utilizzo, la pelle apparirà anche più liscia e tonica. Ricordiamo che può essere utilizzata anche senza risciacquare.
Anche il discorso dell’idratazione è importantissimo: l’acqua micellare, infatti, permette di contrastare la disidratazione provocata dal make up e la pelle secca in generale, idratandola a fondo.
Un’altra caratteristica fondamentale è il fatto che l’acqua micellare sia indicata praticamente per tutti i tipi di pelle, senza controindicazioni particolari.
Se, in alcuni casi, ci sono delle indicazioni particolari per quanto concerne l’utilizzo di creme idratanti o detergenti, per l’uso dell’acqua micellare non ci si deve preoccupare di nulla. Infatti, il prodotto è adatto ad ogni tipo di cute come abbiamo visto e potrebbe essere usato in qualsiasi momento della giornata, quante volte si vuole. Non ci sono controindicazioni in merito. Di solito, va detto, è consigliato l’uso la mattina o la sera, prima di andare a dormire.
In questo secondo caso, infatti, l’acqua micellare è in grado di agire in maniera ottimale poiché durante la notte la nostra pelle regola in automatico il sebo e altre impurità. Consideriamo che durante tutta la giornata la pelle del nostro corpo, in particolare quella del viso, è soggetta all’azione di tanti agenti esterni che possono alterarne l’idratazione e la struttura. A fine giornata, l’acqua micellare è utilissima per ripulire il volto dalle tossine e dallo sporco che è rimasto sull’epidermide.
Altro vantaggio enorme dell’acqua micellare è la facilità dell’applicazione. Basta utilizzare un semplicissimo dischetto di cotone, quello che si trova in commercio proprio per struccare il volto e gli occhi in particolare, e una piccolissima quantità è in grado di eliminare ogni tipo di impurità della pelle. Applicata delicatamente sulla pelle, un’acqua micellera è capace di agire, lasciando la pelle poi lucida e morbida. Uno dei modi migliori di applicarla sulla pelle è in maniera tale da creare dei circoletti con il disco, senza strofinare con forza. Una delle differenze principali col batuffolo di cotone è proprio il fatto che spesso con questo c’è necessità di fare un po’ di forza, mentre con un’acqua micellare ciò non è necessario. Altro fattore estremamente positivo è il fatto che, dopo l’uso, non necessita di risciacquo.
L’acqua micellare presente sul mercato non è soltanto di una tipologia precisa. Ne esistono in commercio diversi tipi, ognuna con caratteristiche specifiche anche se, come abbiamo anticipato, si tratta in generale di un prodotto estremamente versatile e utile ad ogni tipo di pelle. Sono comunque disponbili sul mercato delle acque micellari che cercano di rispondere ad esigenze specifiche, per esempio esistono acque micellari per:
pelli particolarmente sensibili;
pelli secche;
pelli molto grasse;
pelli che tendono ad arrossarsi.
Va detto che, essenzialmente, il processo di applicazione sarà sempre lo stesso in ogni caso. A prescindere dal tipo di pelle e dall’ acqua micellare utilizzata potremmo ottenere dei vantaggi quali: una pelle luminosa; una pelle purificata, senza grassi; nessuna irritazione;
Non ci sono particolari controindicazioni, fattori che possano ledere la nostra salute in qualche modo utilizzando qualsiasi tipo di acqua micellare. La formula è di per sé priva di prodotti chimici, che possono irritare la pelle o provocare delle microlesioni. Non è necessario strofinare parecchio per trarne dei benefici. Ovviamente, come ogni tipo di prodotto cosmetico, la cosa principale di cui assicurarsi è il fatto che si possa soffrire di qualche particolare allergia o una patologia della pelle: sebbene dei particolari riscontri negativi in merito non siano mai stati rilevati, va comunque detto che bisogna stare attenti e si potrebbe chiedere, prima dell’acquisto, il consiglio di un esperto.
In tal senso, potrebbe risultare utile capirne la composizione. All’interno del prodotto sono presenti vari elementi che agiscono come idratanti e seboregolari. Va detto che sarebbe sempre meglio essere a conoscenza di degli ingredienti contenuti prima dell’acquisto: questi devono essere testati, per evitare qualsiasi rischio e per evitare che possano in alcun modo interferire con il regolare pH della pelle. Alcune acque micellari, per esempio, si presentano con degli estratti di piante o minerali, utili proprio a rassodare la pelle e idratarla. Importante, inoltre, che il prodotto sia privo di parabeni.
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]]>Se stai seguendo una terapia e non sai come smaltire il cortisone, in questo articolo troverai i consigli giusti per sgonfiarti e disintossicarti. La disintossicazione...
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]]>La disintossicazione è un processo attraverso il quale il corpo elimina le tossine in eccesso acquisite a causa dell’inquinamento ambientale o consumo di cibo spazzatura, raffinato e trasformato.
Online puoi trovare ottimi prodotti Detox che ti aiutano, alcuni sono nella tabella qui sotto.
L’obiettivo primario del detox è quello di eliminare le tossine e le scorie accumulate nel corpo a seguito dell’utilizzo di farmaci come il cortisone. Questo può essere realizzato attraverso il processo di disintossicazione.
Il fegato elabora il cortisone e altri farmaci come composti tossici da rimuovere in seguito dal tuo corpo. Se i residui di questi medicinali non vengono eliminati, può verificarsi una tossicità epatica. Per fortuna, esistono dei rimedi naturali che è possibile applicare per aiutare a smaltire il cortisone.
Per rimediare all’aumento di peso e al gonfiori derivati dall’uso di cortisone, si può usare drenanti e prodotti detox. Il detox aiuta ad espellere dal corpo le tossine che provocano malessere, ritenzione idrica e gonfiore.
Su internet, ci sono molte recensioni buone sul prodotto Bio Aloe Vera Slim, a base di estratti di aloe selvatica.
Il prodotto è molto potente, perciò seguite bene le istruzioni riportate sulla confezione.
Vi consigliamo caldamente l’acquisto sul sito ufficiale, in quanto ci sono spesso promozioni e sconti. Per visualizzare il sito clicca qui o sull’immagine in basso.
La causa più importante dell’accumulo di tossine è il consumo di cibi altamente fritti, trasformati, raffinati e confezionati. L’eccesso di olio, sale e zucchero agisce come tossina e porta a vari problemi di salute nel prossimo futuro. Non solo, i frutti e le verdure spruzzati da pesticidi possono essere ugualmente dannosi per il tuo corpo.
Quindi, se stai cercando di disintossicare il tuo organismo, è estremamente essenziale alleggerire il peso che ci hai messo più e più volte. Opta per frutta e verdura biologica e cerca di evitare di consumare cibi da fast food e alimenti trasformati. Riduci al minimo il consumo di olio, sale e zucchero.
Se devi ripulire il tuo corpo non c’è niente di meglio dell’acqua. L’acqua non è solo essenziale per la sopravvivenza, ma è altrettanto importante per la rimozione delle tossine e delle scorie.
Assicurati di consumarne almeno 4-5 litri al giorno per vedere i primi risultati.
L’acqua rimuove le impurità e aiuta a perdere peso, asseconda i problemi della pelle e aumenta i livelli di energia in modo ottimale.
In alternativa, puoi aggiungere alcuni spicchi di arancia e foglie di menta o fragole, spicchi di limone e foglie di menta per preparare un po’ d’acqua detox, non solo gustosa ma anche estremamente salutare.
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L’esercizio fisico è un ottimo modo per avere un corpo sano. Quando ci si allena, si ha un’intensa sudorazione che è uno dei mezzi con cui la pelle elimina alcune tossine. La pelle è in grado di rimuovere metalli come arsenico, mercurio e piombo attraverso il sudore.
Quindi, l’attività fisica non solo ti aiuta a rimanere in forma e in buona salute, ma anche a sbarazzarti del cortisone e di altre tossine. E se non puoi o non hai voglia di andare in palestra, ci sono tantissimi esercizi che puoi fare anche a casa!
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]]>Il gonfiore agli arti può essere dovuto a diversi fattori, tra i più comuni c’è sicuramente l’idropisia, nota ai più come edema. Di cosa si...
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]]>Con questo termine si indica un accumulo di liquidi nei tessuti. Difatti, non è una malattia, ma un disturbo che è sempre correlato ad una malattia vera e propria (in particolar modo quelle legate all’apparato circolatorio ed altre che interessano i reni). Un arto che presenta idropisia si presenterà molto gonfio rispetto al normale proprio perché si genera un accumulo di liquidi nel peritoneo, il quale si estende ad altri arti (come caviglie e polsi).
Sono diverse le cause che possono portare alla presenza di idropisia. L’edema stesso deriva da un aumentato trasporto di liquidi nei vasi sanguigni, liquidi diretti verso l’esterno; ma anche una mancanza di movimento sanguigno verso i capillari o vasi linfatici. Tra le diverse cause che possono portare alla presenza di idropisia troviamo:
Oltre al gonfiore, una caratteristica particolare della presenza di idropisia è sicuramente il dolore ad un determinato arto, senso di pesantezza e tensione cutanea. Non è difficile, comunque, riconoscere la presenza: basta premere con un dito sulla zona interessata per rendersi conto, valutando la formazione di una fossetta, chiamata tecnicamente fovea. Questo è un elemento caratteristico dell’idropisia.
Ci sono, poi, altre tecniche sicuramente più mirate da poter adoperare grazie a specialisti, come:
Come abbiamo avuto modo di spiegare, l’idropisia non è una malattia ma bensì un sintomo legato ad una malattia, ecco perché va trattata a seconda delle cause che l’hanno generata. Per esempio, gli edemi di minor entità, quindi molto localizzati, di solito non necessitano di una cura vera e propria, ma guariscono in maniera autonoma. Per quanto riguarda, invece, gli edemi più grandi, allora si deve dapprima capire la causa scatenante e poi agire di conseguenza. Va detto che alcune soluzioni possono essere adottate. Tra queste:
bendaggi;
alimentazione meno salata;
antideclivi;
massaggi drenanti.
Ribadiamo che si tratta di un vero e proprio campanello d’allarme di cui tener conto e che potrebbe essere indicativo della presenza di malattie molto gravi e dannose per la nostra salute. Ecco perché è consigliabile sempre un consulto medico.
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]]>Hai mai sentito parlare del Dermaroller? Probabilmente sì, visto che si tratta di uno strumento per la cura della propria pelle, davvero eccezionale e che...
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]]>Questo famoso beauty tool riesce a produrre una serie di benefici davvero interessanti. Tra questi:
Uno strumento davvero eccezionale che per ogni utilizzo può essere determinante al mantenimento di una pelle liscia ed elastica. Ma vediamone nei dettagli il funzionamento.
Il dermaroller funziona, essenzialmente, grazie ad un rullo che è dotato di una serie di piccoli aghi i quali passano sulla pelle e penetrano nella cute: difatti, generano delle microlesioni, ovviamente non dolorose, che consentono, tra le altre cose sopra elencate, anche un assorbimento migliore dei prodotti di bellezza. Spesso e volentieri, i dermaroller vengono usati prima della beauty routine, poiché consente di ottimizzare al meglio l’uso di alcuni prodotti di bellezza. E’ sbagliato, però, pensare che si tratti di uno strumento che riesce a produrre benefici solo sul volto: si può usare praticamente su tutto il corpo.
Vediamo, però, il funzionamento nel dettaglio. In primo luogo, il dermaroller deve essere passato sulla pelle facendo pressione adeguatamente: bisogna, però, stare attenti a non farla sanguinare. In questa maniera, la circolazione viene “richiamata”. Non preoccupatevi se al termine dell’utilizzo potreste avvertire una sensazione di pizzicorio e la pelle risulterà arrossata. E’ del tutto normale. Di solito, si consiglia di usarlo prevalentemente prima di andare a dormire, poiché durante la notte, al buio soprattutto, la pelle può tranquillamente rigenerarsi. I benefici si possono riscontrare se si utilizza il dermaroller tre volte a settimana.
Tra le varie fasi, possiamo quindi così riassumere:
Sicuramente non è pericoloso, però, prima dell’utilizzo, consigliamo comunque sia di disinfettare adeguatamente il rullo con gli aghi. Questo può essere fatto facilmente con un panno pulito imbevuto di alcol. In questa maniera saremo sicuri che gli aghi che penetrano nella pelle siano sufficientemente puliti. Va da sé che un ago sporco può comunque creare dei problemi, tra infezioni ed irritazioni varie. Sembra superfluo dirlo, ma lo facciamo, il dermaroller non deve essere usato in alcun caso su lesioni della pelle: mai far passare gli aghi su ferite o sulla pelle irritata! Si consiglia, inoltre, l’utilizzo personale, non condiviso con altri.
Tra le altre precauzioni da prendere, prima dell’uso, sicuramente c’è anche la scelta della lunghezza degli aghi: di solito, la lunghezza è scelta in base al tipo di trattamento, quindi principalmente, in base alla parte del corpo da trattare. Quelli più utilizzati sono i modelli con aghi da 0,5 mm, molto versatili, e validi per diverse zone del corpo.
Come già abbiamo anticipato, il dermaroller può essere utilizzato per vari tipi di trattamento e su varie parti del corpo. Per esempio, grazie alle sua capacità, lo strumento permette di ottenere dei benefici enormi per quanto riguarda l’azione di contrasto alle rughe. Il dermaroller, specialmente con gli aghi lunghi 0,5 mm, riesce a stimolare particolarmente la produzione di collagene, elemento che è essenziale per donare elasticità alla pelle di tutto il corpo.
Si sa che da una certa età, solitamente oltre i trent’anni, il nostro corpo produce meno collagene e quindi la pelle comincia ad invecchiare. L’azione del dermaroller è proprio quella di anti-età, di contrasto all’invecchiamento della pelle grazie al fatto che queste microlesioni che si creano, servono proprio a stimolare la pelle a produrre nuove cellule e quindi rigenerarsi. La pelle apparirà più elastica e luminosa.
Ma non è tutto. Anche la lotta alla cellulite è sicuramente meno difficoltosa con un dermaroller. L’azione anti-cellulite, d’altronde, è ben conosciuta: queste micro lesioni che vengono realizzate piccoli aghi fanno sì che i vasi dell’epidermide si espandano e ciò permetterà di sciogliere il grasso in eccesso e far diminuire il gonfiore.
Tra gli altri benefici, alcuni in parte già citati, troviamo poi quelli che riguardano la lotta all’acne; alle smagliature, alla visibilità delle cicatrici; alle macchie della pelle. Oltretutto, il dermaroller consente persino di ridurre le borse sotto gli occhi e favorire l’assorbimento di prodotti che si applicano sul cuoio capelluto. Le microlesioni che si generano, inoltre, sono utilissime in trattamenti che servono a riequilibrare la produzione di sebo.
Anche in questo caso, però, si parla di un prodotto che è presente sul mercato in varie tipologie differenti. Proprio per questo, potreste trovare utile quanto segue. La scelta del modello si basa, in primo luogo, sulla lunghezza degli aghi, i quali possono penetrare più o meno in profondità nella pelle: solitamente la scelta è dettata anche dalla parte del corpo su cui si andrà ad agire, per esempio viso, corpo, contorno occhi. Va da sé che i modelli con aghi più corti siano più indicati per il viso e il contorno occhi, rispetto a quelli con aghi lunghi. Ma vediamo quali sono i modelli più consigliati del web.
Uno dei migliori è sicuramente il dermaroller tre in uno della Kleem Organics. Questo ha infatti tre testine intercambiabili, che si differenziano per il numero di aghi e la loro lunghezza: per esempio, abbiamo una testina da 1200 aghi per 1 mm; la testina da 600 aghi per 0,5 mm e la testina da 240 aghi per 0,25 mm. Tutte differenziate in base al trattamento che si vuole eseguire. E’ persino disponibile un e-book all’interno della confezione con dei consigli specifici.
Altro eccellente prodotto, particolarmente indicato per il cuoio capelluto, è questo dermaroller. E’ dotato di 540 aghi da 0,5 mm, ma sul mercato c’è anche il modello con aghi da 1,5 mm per altre zone del corpo.
Questo è particolarmente consigliato dagli utenti perché è molto economico. Anche in questo caso parliamo di varie dimensioni degli aghi, si parla di tre in uno: gli aghi sono lunghi da mezzo millimetro ad un millimetro. Grazie alle sue capacità, riesce facilmente a stimolare la produzione di collagene. Eccellente rapporto qualità prezzo.
Tra i migliori in circolazione. In questo caso, parliamo di sei testine in uno, utili per vari trattamenti. Utilissimo per combattere rughe, acne e contrastare le smagliature. Grazie ai suoi aghi di varia lunghezza è capace di combattere l’invecchiamento e favorire il processo di guarigione della pelle e produzione di collagene e elastina. Si può utilizzare su tutto il corpo: le testine con aghi più corti sono ideali per il viso e contorno occhi. Viste le dimensioni molto contenute, questo eccellente dermaroller è particolarmente indigato per il trasporto, magari se dobbiamo andare fuori un weekend o in vacanza in generale.
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]]>Hai mai sentito parlare del nervo vagale? Probabilmente sì. Si tratta di un nervo molto particolare che, secondo alcuni studi abbastanza recenti, sarebbe strettamente correlato...
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]]>Quando parliamo di nervo vago facciamo riferimento ad un nervo cranico, per la precisione il numero dieci di dodici paia di nervi cranici che nascono, appunto, dalla scatola cranica (nel midollo spinale) e che passano per il foro giugulare, verticalmente, poi per il collo, fino ad arrivare al torace e all’addome. Il suo nome, vago, non è assolutamente casuale: questo nervo, infatti, si potrebbe dire che vaghi per gran parte degli organi dell’addome e in particolar modo di stomaco e intestino. D’altronde “vagus” in latino significa vagabondo. In realtà, dovremmo parlare di nervi vaghi, visto che ci troviamo difronte ad un nervo vago di destra e uno di sinistra.
Ma vediamo nel dettaglio che funzioni svolge il nervo vago. Questo, come hanno dimostrato i vari studi scientifici svolti, interviene in maniera molto diretta sulla sensibilità delle mucose respiratorie e consente di trasmettere persino il ritmo della respirazione: innerva, tra le altre cose, anche l’esofago, la trachea, i bronchi, la laringe e la faringe. Il nervo vago riesce a informare il cervello su tutto quello che succede in alcuni organi del corpo umano, come quelli dell’addome. Se abbiamo lo stomaco o l’intestino infiammati, anche il nervo vago ne risentirà in qualche modo. Oltre a questo, una scoperta interessante fu fatta dal neurochirurgo Kevin Tracey, il quale una ventina d’anni fa, riuscì a comprendere la stretta correlazione tra nervo vago e attività anti infiammatorie: questo perché consente di produrre acetilcolina.
In linea generale, semplificando, possiamo riassumere in questa maniera le varie funzioni del nervo vago:
Sicuramente, però, una delle cose più particolari ed interessanti che sono state scoperte è la correlazione stretta tra nervo vago e ansia. Per capire tutto ciò che correla i due aspetti, bisognerebbe però prima capire qualcosa di specifico circa il sistema nervoso. Quest’ultimo è suddiviso in due parti, potremmo dire, due opposti: si parla di sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Il primo riesce a fare in modo che possiamo svolgere delle azioni fisiche, preparandoci quindi ad esse con la produzione di ormoni particolari (come l’adrenalina); il secondo, invece, svolge una funzione di rilassamento e riposo. Potremmo dire che svolgono una funzione opposta per accelerare e attivare il corpo o per “frenarlo”. Il sistema parasimpatico, che più ci interessa quando parliamo di nervo vago, ci aiuta a rilassarci con la produzione di acetilcolina, che riesce a ridurre la frequenza cardiaca e la pressione del sangue. Secondo alcuni studiosi, sarebbe corretto asserire che il nervo vago controlli il sistema nervoso parasimpatico: ciò significa che interviene in maniera diretta su movimenti involontari e volontari (dal battito del cuore ai movimenti delle mandibole). Ma entriamo nello specifico per comprendere a fondo questa correlazione particolare.
Quando il nostro corpo è sottoposto a situazioni stressanti, viene automaticamente attivato il sistema nervoso simpatico: se la condizione di stress continua a lungo, si potrebbero avere dei sintomi seri: difatti, viene attivata l’area legata all’ipotalamo alla pituitaria e alla surrenale; ma anche quella legata al cervello e all’intestino.
Quando il corpo è sottoposto a stress, il cervello aumenta la produzione di alcuni ormoni che passano dall’ipotalamo alla ghiandola pituitaria e permettono l’ aumento delle secrezioni di un altro ormone particolare (ACTH), il quale passa fino alle ghiandole surrenali e stimola la produzione di cortisolo e adrenalina: questi causano abbassamento delle divese immunitarie e difatti alla lunga potrebbero far scaturire una infiammazione. Tutto questo percorso arriva a generare in noi la sensazione di stress e ansia: quando ci troviamo sottoposti a grosso stress, è molto più facile che ci ammaliamo. Oltretutto, lo stress a lungo andare, insieme all’ansia, possono causare un aumento di produzione di glutammato nel cervello: questo neurotrasmettitore, se prodotto in quantità eccessiva, potrebbe provocare, come sintomi, nella migliore delle ipotesi emicrania e fortissimi mal di testa; ma in casi estremi potrebbe persino portare a depressione e forte ansia.
I disturbi legati al nervo vago possono portare a sintomi differenti, tra questi:
Come abbiamo precedentemente accennato, il nervo vago svolge un ruolo importante anche per quanto riguarda le funzioni digestive. Quando questo, ergo, ha delle difficoltà, è evidente che ne risentirà anche la digestione: possiamo riscontrare disturbi di acidità di stomaco, gonfiori intestinali e problemi gastrici. Difatti, agendo sul sistema parasimpatico, il nervo vago riesce a favorire il rilassamento muscolare e di conseguenza può essere determinante per una corretta digestione.
Non si può parlare, però, effettivamente di una vera e propria infiammazione del nervo vago quando parliamo di questo tipo di sintomi. Questo perché, scientificamente, non si fa menzione di questa terminologia da nessuna parte. Non è scientificamente provato che questo nervo possa infiammarsi, anche se comunemente viene utilizzata questa espressione. Potremmo dire che in realtà i sintomi sono legati principalmente al cervello, da cui parte proprio il nervo sopracitato. E’ proprio da lì che partono i disturbi, soprattutto quelli legati allo stress: in alcuni casi, questi disturbi si riversano sul nervo vago.
Ci sono diverse tecniche che possono essere prese in considerazione per migliorare il tono vagale, e difatti attivare in maniera adeguata il sistema nervoso parasimpatico, garantendo il nostro benessere fisico e mentale. Queste tecniche sono particolarmente volte a cercare di trovare un rilassamento interiore ed evitare di far accumulare lo stress.
In primo luogo si può migliorare la respirazione. Ci sono delle modalità precise che si possono seguire per cercare di ritmare la nostra respirazione, aumentando i tempi di inalazione e consentendo di aumentare il rilassamento: questo agisce, secondo alcuni esperti, sul nervo vagale. La respirazione diaframmatica è particolarmente indicata proprio per attivare il nervo vago e riuscire a rilassarsi a dovere. Si respira in maniera più profonda per far sì che si possa inalare più aria possibile.
Anche in relazione alla respirazione diafframmatica, può essere sicuramente utile anche la meditazione. Molti studiosi hanno provato come la meditazione riesca a far diminuire lo stress e quindi evitare che si attivi il nervo vago e agendo direttamente sul sistema nervoso parasimpatico. Quindi, può essere particolarmente utile dedicarsi o allo yoga o ad altre tecniche che consentono direttamente una stimolazione del nervo vago. La stimolazione vagale può avere degli effetti davvero sorprendenti anche sul sistema nervoso centrale, per quanto riguarda la diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.
Un’altra scoperta recente che è stata particolarmente sorprendente è quella dell’Università di Oulu. Gli studiosi sono riusciti a scoprire come il freddo possa attivare il vaso vagale, stimolando i neuroni colinergici: questo sarebbe capace di regolare il sistema nervoso simpatico. Ovviamente non si tratta di un’esposizione prolungata, ma anche di meno di un minuto: per esempio, con un asciugamano o un manno fresco sul volto.
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]]>Il fegato è un organo fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo. La sua depurazione porta a numerosi benefici in quanto migliora l’intero stato di salute...
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]]>Inoltre, rende il sistema immunitario più forte, migliora l’assimilazione dei principi nutritivi e degli alimenti, dona maggiore lucentezza alla pelle, e rende unghie e capelli più forti e resistenti, elimina tossine e sostanze nocive donando all’organismo una migliore ossigenazione dei tessuti e una maggiore vitalità.
In questo articolo verrà approfondita l’importanza di prendersi cura del fegato, quali sono le principali e fondamentali regole da seguire, come depurarlo con rimedi naturali, qual è la corretta alimentazione e quali sono i cibi da evitare. Verrà fornito, inoltre, un esempio di dieta depurativa per il fegato.
Depurare il fegato equivale a mantenere in un buono stato di salute il nostro organismo. Qui di seguito i principali consigli da seguire per depurarlo e mantenerlo sempre efficiente:
Abbiamo visto quali sono le regole alla base di un buon funzionamento di un organo così importante per la nostra salute. Nei prossimi paragrafi parleremo dei rimedi naturali e dell’alimentazione corretta da seguire e soprattutto quali sono gli alimenti da evitare.
Per depurare, disintossicare e stimolare le funzionalità del fegato occorre seguire una corretta alimentazione, quindi, mangiare sano e scegliere gli alimenti adeguati. Vediamo qui di seguito quali sono gli alimenti da consumare per depurare il fegato e quali sono quelli da evitare. Vi forniremo inoltre un esempio di dieta depurativa e disintossicante per il fegato.
Frutta: limone ricco di vitamina C e antiossidanti, depura in modo molto efficace il fegato migliorandone la funzionalità e rigenerazione delle sue cellule epatiche. La mela che contiene triterpeni, sostanze contenute nella buccia che prevengono il tumore epatico e la pectina dalle funzioni digestive. Il mirtillo ricco di sostanze antiossidanti che proteggono le cellule del fegato.
Verdure: cavoli e broccoli che eliminano le tossine, il carciofo che favorisce la produzione di bile e aiuta la digestione, il pomodoro che contiene il licopene che interviene nel metabolismo dei grassi, tutte le verdure a foglia verde che depurano l’organismo ed eliminano le tossine.
Tra gli altri alimenti consigliati: cereali integrali che grazie alla vitamina B migliorano il funzionamento delle cellule epatiche, olio extra vergine di oliva utile per disintossicare il fegato, oltre alla sue capacità di ridurre il colesterolo cattivo e facilitare la digestione, è consigliabile assumerlo a crudo senza esagerare con le dosi. Lievito di birra che svolge un’azione regolatrice del metabolismo oltre all’azione di disintossicazione del fegato, le noci che grazie all’arginina che contiene aiuta il fegato a disintossicarsi e depurarsi dall’ammoniaca, e il the verde ricco di antiossidanti e di catechine, delle sostanze benefiche per le cellule epatiche.
Carni rosse: l’alto contenuto di colesterolo e di grasso affaticano il fegato.
Grassi di origine animale come il burro che danneggia le cellule epatiche.
Salumi e insaccati: ricchi di colesterolo e grassi saturi rendono difficile la digestione oltre che ad affaticare il fegato.
Zuccheri e cereali raffinati come pane e pasta perchè contengono sostanze che sovraccaricano il fegato, condimenti speziati che causano infiammazione e sono difficili da digerire.
Bevande alcoliche perchè affaticano il fegato che deve metabolizzarle.
Prima di elencare qui di seguito un esempio di dieta depurativa e di cibi da consumare nelle varie fasi della giornata, ci teniamo a precisare che queste sono solo delle indicazioni generiche, per variazioni di alimenti o per la quantità è opportuno chiedere il parere al proprio medico.
Colazione: the verde e yogurt, in alternativa yogurt con tre fette di ananas o caffè d’orzo e una tazza di latte.
Spuntini: spremuta d’arancia o in alternativa tisana e yogurt magro e due fetti ananas.
Pranzo: una porzione di legumi con insalata mista e un frutto, in alternativa una fetta di petto di pollo o di pesce magro con contorno di verdure o insalata mista e un frutto.
Cena: una porzione di pesce magro, pane integrale e un contorno di verdure o in alternativa una porzione di pollo o di carne magra con pane integrale e insalata mista.
Uno tra i principali rimedi per depurare il fegato in modo naturale è sicuramente il succo di limone con un bicchiere di acqua calda da assumere appena svegli e a stomaco vuoto, è un rimedio che permette una rapida depurazione del fegato e dell’intestino.
Anche il Crab Apple uno dei fiori di Bach è tra i rimedi naturali utili per aiutare la depurazione del nostro fegato. Oltre che il succo di carota e la curcuma, una spezia dall’azione antinfiammatoria e protettiva del fegato.
Tra gli altri rimedi naturali ci sono anche gli integratori e le tisane che permettono di depurare e disintossicare il fegato, per esempio tra le tisane c’è quella a base di tarassaco, carciofo e finocchio, la tisana con cumino, tarassaco, curcuma, menta, la tisana a base di crisantello americano, carciofo, melissa, menta e cicoria, infine la tisana a base di tarassaco, bardana, liquirizia e genziana.
Invece, tra gli integratori che aiutano a depurare il fegato vi consigliamo di consumare:
E’ possibile depurare il fegato in modo naturale utilizzando anche piante ed erbe medicinali, vediamo qui di seguito quali sono e quali funzioni svolgono:
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]]>Sia che tu abbia animali, soffra di reazioni allergiche al polline, resti in ambienti in cui prosperano muffa e muffa e batteri, o condividi il...
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La nostra panoramica dei depuratori d’aria più efficaci raccomanda versioni che sono facili da mantenere, rimuovono una vasta gamma di sostanze irritanti dall’aria e che hanno anche funzionato bene secondo le recensione degli utenti. Quando abbiamo dato un’occhiata a ciascun modello, abbiamo considerato la purificazione dell’aria, il livello di rumore, i costi di lunga durata, la manutenzione e anche i sistemi di filtraggio. Allo stesso modo abbiamo tenuto presente quanto siano semplici da utilizzare, insieme a qualsiasi altra funzione benefica. Descriveremo tutte queste caratteristiche in ciascuno dei modelli analizzati.
Insieme alla nostra proiezione, abbiamo verificato le recensioni, nonché i punteggi delle migliori marche da professionisti e utenti, per capire quali depuratori d’aria sono i migliori.
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Le sue dimensioni ridotte lo rendono ottimale sia per l’uso personale di filtrazione dell’aria a casa che in ufficio e durante un viaggio.
Il vantaggio significativo di questo depuratore d’aria leader del settore è che utilizza un sistema di purificazione dell’aria a 3 stadi che include un filtro dell’aria HEPA reale, un filtro al carbone acceso e un pre-filtro.
Questo prodotto include anche una luce notturna con 2 impostazioni di luminosità, che lo rende un ottimo dispositivo di purificazione dell’aria per la stanza.
E ha 3 velocità di tra cui scegliere (ridotto, utensile e anche alto).
Dato che è orientato per l’uso individuale, questo piccolo purificatore d’aria può purificare un’area di circa 26 metri quadrati.
(Nota: questo purificatore d’aria può anche essere trovato in una dimensione più grande, rendendolo eccellente per aree di dimensioni normali.).
Insieme a tre filtri, il detergente ad aria potente Coway AP-1512HH include la ionizzazione e la frequenza della ventola si regola in base alla massima qualità dell’aria.
Coway è uno dei nomi di picco nei depuratori d’aria e Coway AP-1512HH Mighty Air Cleanser è la sua versione più importante. Ha una varietà di funzionalità di fascia alta, tra cui un segnale di alta qualità dell’aria, un’impostazione automobilistica che adegua la frequenza del ventilatore alla qualità dell’aria e un timer di spegnimento.
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Coway Mighty è uno dei 3 depuratori d’aria che sto utilizzando a casa mia. Mio figlio ce l’ha nella sua camera da letto in modo da poter ridurre l'”‘indice di odore per adolescenti” di casa nostra. In realtà ce l’abbiamo da un anno, e fa un lavoro eccezionale. E mi piace quanto sia facile pulire il pre-filtro: quando la spia indica che è il momento della pulizia, ci faccio semplicemente passare un aspirapolvere portatile cordless. Fino ad ora, non ho dovuto cambiare il filtro, tuttavia è piuttosto conveniente e dura per un anno.
In molti consigliano Coway Mighty come il miglior purificatore d’aria. Ha trovato la dimensione perfetta per salotti, sale giochi e camera da letto. Dei 32 depuratori d’aria controllati, era uno dei più economici, robusti e anche dalle migliori prestazioni. Tuttavia, nota che è anche semplice utilizzare erroneamente il dispositivo senza prima rimuovere il rivestimento in plastica dal filtro; la mancata decompressione del filtro non solo non lo farà funzionare correttamente, ma potrebbe danneggiarlo.
Altri lo consigliano perché gira silenziosamente su basso e regola automaticamente la velocità del follower in base alla massima qualità dell’aria. Uno dei suoi tester è incline a emorragie nasali indotte da allergeni e piante, ma durante la settimana di test non hanno riscontrato alcun tipo di problemi di salute. Un altro tester lo ha scoperto aiutato con gli odori del cane.
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]]>Perché alle donne vengono i peli sul mento e come puoi rimuoverli con rimedi naturali? I peli sul mento di una donna sono un avvenimento...
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]]>I peli sul mento di una donna sono un avvenimento perfettamente normale e di solito non sono motivo di preoccupazione. Sono brutti da vedere, questo sì, e tra poco ti assicuro che ti dirò come sbarazzartene! Ma prima cerchiamo di capire insieme perché alle donne crescono i peli sul mento.
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Principalmente è colpa di uno squilibrio ormonale, dell’età che avanza e della genetica. Ma se i peli sono più folti rispetto al normale, è allora il caso di vedere un medico in quanto potrebbe essere un segno di una condizione clinica che richiede trattamenti specifici.
Tutti abbiamo dei piccoli peli sul mento. Sono i follicoli vellus che producono la peluria di colore chiaro e ha uno scopo ben definito: regolare la nostra temperatura corporea.
Durante la pubertà, un aumento della produzione di androgeni provoca lo sviluppo di questi peli che diventano poi più grandi e più scuri. Il nostro organismo produce androgeni, ma gli uomini hanno livelli più elevati che è di solito il motivo per il quale hanno più pelo rispetto alle donne.
I livelli degli ormoni cambiano periodicamente e per tutta la vita a causa dell’invecchiamento, dell’aumento di peso e di altri fattori come gravidanza e menopausa. Anche un lieve aumento di androgeni o squilibrio tra gli ormoni maschili e femminili può portare allo sviluppo di peli in luoghi che non ci si aspetta, come il mento.
Ci sono una serie di fattori in gioco quando si tratta di peli facciali. Alcuni peli sul viso sono del tutto normali e del tutto sicuro, altri possono essere un sintomo di un problema medico. Nella maggior parte dei casi, i peli sul mento nelle donne sono normali.
Sì, la peluria sul viso è normale e innocua, ma alcune volte può essere un segnare di pericolo. Un pelo eccessivo o un aumento improvviso della crescita di pelo su ogni parte del volto può essere il sintomo di una condizione chiamata ipertricosi, nelle donne si chiama irsutismo.
Si tratta di un problema abbastanza comune che colpisce dal 5 al 10 per cento delle donne in età fertile. I sintomi sono: crescita di peli scuri sul mento, labbro superiore, torace, addome e schiena. La causa non è sempre nota e può essere diversa da un caso all’altro.
È la principale causa di irsutismo. Colpisce ben il 12 per cento delle donne fertili. È caratterizzata da un gruppo di sintomi che colpiscono le ovaie, tra cui:
È il risultato di livelli elevati di cortisolo per un periodo di tempo prolungato. Può succedere se si assumono corticosteroidi per un lungo periodo o se il corpo produce troppo cortisolo.
Le donne con la sindrome di Cushing spesso hanno peli sul viso in eccesso e un ciclo mestruale irregolare, una pallina di grasso tra le spalle, smagliature violacee e un volto arrotondato.
Non c’è molto che puoi fare per fermare la crescita dei peli sul mento, fanno parte del nostro essere. Ma capisco bene che sono fastidiosi e decisamente antiestetici. Quindi posso darti alcune opzioni per rimuovere i peli sul mento.
Questo tipo di peluria può essere facilmente rimossa con delle pinzette. La rasatura è un metodo semplice e veloce, ma è un procedimento che dovrai ripetere spesso e devi sapere che i peli ricresceranno più duri di prima.
No, non è come credi. I peli in realtà non crescono in spessore. Ti appariranno così perché le estremità sono più scure e folte dopo la rasatura.
Per concludere, i peli sul mento delle donne sono praticamente normali e di solito è soltanto una preoccupazione estetica. La peluria può essere rimossa in modo sicuro a casa con un paio di accorgimenti oppure è anche possibile affidarsi a un professionista.
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]]>Perché le donne devono dormire più degli uomini? Le risposte alle tue curiosità! Diciamolo chiaro e senza fronzoli, il ciclo riproduttivo è una tortura per...
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]]>Diciamolo chiaro e senza fronzoli, il ciclo riproduttivo è una tortura per le donne e ciò si ripercuote sul sonno. Per alcune risulta più difficile dormire durante alcune fasi del ciclo mestruale, ma anche la gravidanza porta dei cambiamenti ormonali e di temperatura, nonché fastidi che rendono difficile una buona dormita. E ci si mette anche la menopausa con l’abbassamento dei livelli di estrogeni e vampate di calore.
Per non parlare del fatto che per molte donne le responsabilità familiari e lavorative possono rendere complicato dormire la notte o una notte intera.
Sì, una donna affronta sfide davvero uniche, sia biologiche che legate allo stile di vita ed è importante attivarsi affinché tutto questo non diventi un problema. Soprattutto con la vita frenetica che oggi siamo costretti a condurre, il lavoro e le responsabilità in famiglia, un buon sonno è vitale per essere felici, sane e produttive.
Ci sono molti cambiamenti che possono essere attuati al fine di ottenere un buon riposo notturno: regolare la temperatura, gestire la luce, evitare sostanze come la caffeina, mangiare sano e leggero e imparare ad affrontare l’ansia e lo stress.
Che uomini e donne abbiano bisogni fisici differenti lo sappiamo tutti. Tuttavia, gli esperti affermano che esiste un aspetto importante in cui sono diversi e questo è un qualcosa di cui non tutti sono a conoscenza. Sì, le donne hanno bisogno di dormire più degli uomini.
Le ricerche hanno dimostrato che il cervello delle donne ha bisogno di più tempo per riprendersi dalla routine quotidiana. Una donna privata del suo sonno sarà anche più sensibile alla rabbia.
Ma di quanto riposo hanno bisogno?
Anche solo venti minuti di riposo in più possono bastare per avere dei benefici significativi e per dormire bene. La ragione di ciò è che da sveglio il cervello femminile lavora di più, ma entriamo nel dettaglio.
Dovresti tenere conto del fatto che la maggior parte delle donne ha un lavoro diurno, a tempo parziale o a tempo pieno, e si prende cura dei bambini, se ne ha. Inoltre, se rientrano prima del partner, preparano la cena. Non c’è proprio da meravigliarsi se una donna necessita di dormire di più.
Questo multitasking può essere molto faticoso da portare avanti nel tempo. Le aspettative che la società di oggi pone sulle donne nella maggior parte delle culture sono evidenti, hanno un effetto dannoso e ben visibile.
Anche la pubertà e il ciclo mestruale hanno degli effetti, ciò include anche gravidanza e menopausa. Il disagio fisico e il dolore sono un altro motivo per cui il cervello di una donna ha bisogno di riposarsi di più. A parte questo, le donne sono più inclini a sviluppare ansia e depressione.
Come risultato di una routine più impegnativa, molte donne non ottengono il riposo di cui hanno bisogno. Se anche tu hai dei bambini piccoli di cui occuparti, conosci bene le loro esigenze e come sia necessario adeguarsi ai loro ritmi.
Nel momento in cui finalmente dormono, ti affretti a pulire casa o cucinare. Beh, prova a usare questo tempo per riposare anche tu, la casa non andrà a fuoco se la pulirai domani, no? Se possono esserti utili potresti provare anche dei sonniferi naturali.
Inoltre, gli uomini non fanno fatica a perdere peso, non come le donne, specialmente quelle che non riescono a riposare abbastanza. Le donne in sovrappeso hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi del sonno, quindi sì, esiste un legame tra insonnia e i chili di troppo.
E il cortisolo, l’ormone dello stress, viene rilasciato in quantità maggiori grazie alla privazione del sonno. Più cortisolo uguale a più appetito.
Infine, rispetto agli uomini, le donne sono cablate in modo diverso. Le loro connessioni sono ottimizzate per il pensiero analitico e intuitivo. Tendono al multitasking e questo maggiore slancio non rallenta altrettanto rapidamente quando arriva il momento di andare a letto. Il risultato è che sarà più difficile riuscire ad addormentarsi.
Per concludere, le aspettative della vita moderna e della società hanno effetti negativi sulla salute delle donne. In tutto il mondo esse si trovano ad affrontare troppo stress e a dover risolvere troppi problemi. Ciò influisce negativamente sul sonno.
I cicli di sonno interrotti portano a una mancanza di concentrazione e a una peggiore qualità della vita. Dormire in modo regolare è essenziale per ogni individuo, ma ora sai perché le donne devono dormire più degli uomini. Aumentare la qualità del sonno migliorerà la salute e l’umore.
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