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Ne avrai probabilmente sentito parlare, forse però non sai precisamente di cosa si parli. Stiamo parlando di una pianta eccezionale, l’ Aneto. Si tratta di una pianta da proprietà davvero impressionanti, sorprendenti, che vale la pena indicare, visti i tanti usi per cui può essere sfruttata.

Anethum Graveolens: caratteristiche

Se guardiamo all’aspetto esteriore e, vagamente, al profumo, la pianta di Aneto (scientificamente Anethum graveolens L., che significa proprio “odore pesante”) potrebbe ricordare quella del finocchio selvatico: difatti è molto simile a quest’ultima pianta. I meno esperti, infatti, spesso confondono le due piante, le quali hanno proprietà e soprattutto gusto completamente diversi. La pianta, che appartiene alla famiglia delle Ombrelliferae, si presenta con dei piccoli fiori gialli. E’ originaria del Medio Oriente, precisamente dell’India, ed ha un sapore molto pungente. Potrebbe sembrare strano, ma la pianta di Aneto appartiene alla stessa famiglia di altre piante molto più comuni come quelle del prezzemolo, dell’anice verde, del coriandolo e del finocchio, appunto.

Si possono utilizzare anche i semi, che sono marroni o verdi e caratterizzati da alcune striature particolari, oltre che le foglie. Quando sono freschi, i semi, hanno un odore molto piacevole, una volta essiccati assumono un aroma molto potente.

Aneto: proprietà

La pianta di Aneto, e i suoi semi, ha delle proprietà davvero molto interessanti che vale la pena di elencare. Difatti, questa pianta, viene utilizzata da diversi secoli per curare una serie di disturbi, in particolare per quanto riguarda i problemi gastrointestinali: le proprietà terapeutiche dell’ Aneto sono note da anni. Vediamo nel dettaglio 5 proprietà note.

1) Problemi di stomaco

In primo luogo, per quanto riguarda tutto ciò che concerne il nostro stomaco o comunque apparato digerente in generale, la pianta e i semi di Aneto possono essere utili per risolvere problemi di:

  • digestione
  • meteorismo
  • coliche
  • crampi
  • stimolazione succhi gastrici e produzione di bile

La pianta ha proprietà carminative, questo significa che favorisce l’espulsione di aria e gas dallo stomaco e, grazie alle capacità antispasmodiche, risulta utilissimo contro coliche e singhiozzo.

2) Alitosi e non solo

Ma non è tutto. Risulta essere utilissima anche per combattere l’alitosi e la ritenzione idrica, visto che ha un potere diuretico eccellente. In generale, ha delle doti depurative e calmanti: moltissime persone la utilizzano, sotto forma di tisana, per dormire e riposare meglio.

3) Proprietà antimicrobiche e antifungine

Continuando nell’excursus, moltissimi studi dimostrano come la pianta erbacea dell’Aneto può essere utilizzata anche per problemi legati a funghi e microbi in generale, viste le sue proprietà antimicrobiche e antifungine: ciò significa che che le foglie e i semi possono essere utilizzati per rinforzare il nostro sistema immunitario.

4) Anti cancro

Alcuni studiosi, inoltre, sostengono che l’Aneto abbia anche delle proprietà validissime per combattere alcuni tipi di cancro: sarebbe dotato, infatti, di principi attivi particolari (i monterpeni) che stimolano la secrezione di un enzima, il glutatione-S-Tranferase, fortissimo antiossidante che ha proprietà curative nei confronti di alcuni cancri.

5) Cura delle unghie

Ma non è tutto. Tra le proprietà dell’Aneto troviamo anche la capacità di curare e rigenerare le unghie: in questo caso si possono usare sia i semi di Aneto che le foglie e preparare degli impacchi particolari.

Una storia lunga secoli

Come potete vedere, la pianta di Aneto seppur assomigliando parecchio al finocchio selvatico, da un punto di vista prettamente esteriore, ha tantissime proprietà in più, utili per il nostro benessere, e soprattutto è caratterizzato da una versatilità incredibile. La storia delle proprietà delle foglie di Aneto è strettamente legata alla medicina popolare. Basti pensare che veniva utilizzato già diversi secoli fa, nel Medioevo: venivano fatti degli infusi con semi e foglie per preparare l’acqua del morso, un antichissimo rimedio che usavano le mamme per calmare i figli piccoli quando soffrivano delle colichette tipiche dei neonati. Anche la capacità di combattere il singhiozzo era nota nel Medioevo: pare che lo stesso Carlo Magno facesse uso di olio di Aneto durante le sue cene.

Valori nutrizionali dell’Aneto

Sarebbe utile anche essere a conoscenza dei valori nutrizionali e delle calorie specifiche dell’Aneto. Ecco di seguito:

100 g di Aneto:

• 45 kcal;

• Proteine 3,46 g

• Carboidrati 7,02 g

• Grassi 1,12 g

• Colesterolo 0 mg

• Fibra alimentare 2,1 g

• Sodio 61 mg

Come usarlo in cucina e sfruttare le proprietà dell’aneto

Ma vediamo adesso come usare in cucina l’Aneto, per creare degli infusi e delle ricette sicuramente particolari; ricette che provengono anche da altri Paesi. Molte di queste, infatti, derivano dal Medio Oriente, mentre altre sono già diffuse da secoli in Europa.

·        Nei sottaceti – L’aneto è usato da anni, specie nel nord Europa, come aroma per i sottaceti;

·        In Svezia, inoltre, viene usato per insaporire un po’ di tutto, come una sorta di spezia (per esempio nel salmone, sulle uova, sulle patate e così via);

·        In Grecia viene usato per insaporire il pane, in alcuni casi.

L’abbinamento con patate, carni alla griglia, pesce e in generale le verdure bollite è di sicuro impatto: il contrasto di sapori rende i piatti eccezionalmente gustosi. Ma come abbiamo già accennato, l’Aneto veniva usato già nell’antica Roma: perché non provare qualcosa di davvero particolare? Una ricetta, non troppo distante dai gusti attuali, era composta da uova e piselli: le uova erano sbattute e si utilizzava una piccola quantità di aneto per aromatizzare il tutto.

Olio essenziale di semi di aneto

Ma anche i liquori e l’olio di Aneto erano diffusi già secoli fa. L’olio essenziale di semi di Aneto è acquistabile sia in erboristeria che in negozi di cosmetica. L’uso dev’essere fatto goccia a goccia e può essere utile sia in ambito culinario, per aromatizzare cibi e bevande, ma anche per profumare gli ambienti, tramite vaporizzatori o particolari lampade per aromi. Viene utilizzato anche in creme per il corpo e bagnoschiuma.

Attualmente, per quanto riguarda prettamente la cucina italiana, viene utilizzato come aromatizzante su verdure lesse, ma anche verdure marinate, come si potrebbe utilizzare il timo, la maggiorana, o il prezzemolo, ma ha sicuramente un gusto molto più forte, più particolare. Anche sulla carne alla griglia l’Aneto può fare la sua figura. Avete mai provato, poi, questa particolare erba su un formaggio fresco o sullo yogurt magro? Lo consigliamo vivamente!

Per quanto riguarda i semi, questi sono diffusi e utilizzati per liquori, marmellate e conserve varie.

Alcune controindicazioni

L’Aneto è una pianta eccezionale e, sebbene non ci siano delle controindicazioni particolari nell’uso, vanno sicuramente chiarite alcune cose. In particolare, il fatto che le foglie di Aneto, o i semi, vadano assunti di solito in dosi comunque contenute: si tratta di un’erba dal sapore forte. Questo potrebbe far sì, a lungo termine, che si possa diventare ipersensibili ai suoi effetti, ed ottenere l’effetto contrario. L’uso dev’essere moderato ed oculato: l’Aneto, infatti, ha anche discrete quantità di zucchero.

Stesso discorso vale per l’olio di Aneto utilizzato sulla pelle. Un uso troppo frequente potrebbe persino portare delle irritazioni. Sempre rimanendo in tema di olio per la pelle, questo ha anche una capacità particolare di attirare i raggi solari, quindi state attenti se vi mettete al sole dopo esservelo spalmati!

Cosa nota, inoltre, è che l’Aneto sia particolarmente sconsigliato durante la gravidanza: questo, difatti, può stimolare particolarmente il ciclo mestruale e, addirittura, se fatto un uso molto intenso può persino avere delle capacità abortive.

Altre info

Ci sono, poi, ulteriori curiosità a riguardo. Più che altro delle curiosità che riguardano l’Aneto. Nell’antica Roma, in cui come abbiamo detto era già assai diffusa, questa veniva usata dai gladiatori per aromatizzare il proprio cibo, in quanto pare aumentasse la forza fisica. Negli Stati Uniti, invece, veniva utilizzato per calmare i bambini in chiesa.


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