Nutrisalute https://nutrisalute.it Thu, 07 Oct 2021 14:42:52 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.9 https://nutrisalute.it/wp-content/uploads/2019/07/cropped-favicon-1-32x32.png Nutrisalute https://nutrisalute.it 32 32 Gastrite nervosa: cause, sintomi e rimedi https://nutrisalute.it/malattie/gastrite-nervosa/ https://nutrisalute.it/malattie/gastrite-nervosa/#respond Thu, 04 Mar 2021 09:39:04 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2799 La gastrite nervosa è una forma di gastrite che viene causata in genere da ansia e stress. Fa parte di quelle malattie che vengono definite...

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La gastrite nervosa è una forma di gastrite che viene causata in genere da ansia e stress. Fa parte di quelle malattie che vengono definite psicosomatiche.

Non è una malattia grave ma è certo che la gastrite può essere molto fastidiosa per chi ne soffre, proprio perché alcuni sintomi tipici sono: gonfiore e mal di stomaco, cattiva digestione dovuta ad un’eccessiva produzione di succhi gastrici, malessere generale, calo dell’appetito, e altri sintomi che verranno approfonditi nel corso dell’articolo. Qualora presenti uno o più sintomi della gastrite, il nostro consiglio è quello di chiedere aiuto al proprio medico.

In questo articolo ti verrà fornito un approfondimento generale sulla gastrite nervosa, su quali sono i sintomi, quali sono le cause e quale rimedi sarebbe utile adottare per curare e prevenire la gastrite.

Cos’è la gastrite nervosa?

La gastrite nervosa o gastrite da stress è un’infiammazione della parete interna dello stomaco che ha come cause scatenanti ansia e stress in forme molto intense. Può colpire, infatti, chi vive momenti della propria vita emotivamente molto stressanti o chi ha attacchi di ansia frequenti e molto provanti.

La gastrite nervosa è una malattia psicosomatica o disturbo psicosomatico, ovvero una patologia che colpisce parti del corpo, le cui cause sono da ricondurre a fattori di natura psicologica, quindi è come se un sentimento o un disturbo della mente si esprimesse in un disturbo fisico, in questo caso la gastrite. A determinare la gastrite intervengono anche altre cause, oltre l’ansia e lo stress, rabbia, depressione e uno stile di vita frenetico.

Soltanto la diagnosi di un medico potrà chiarire la presenza di gastrite e di solito lo fa attraverso anamnesi o degli esami specifici.

Tipi di gastrite

La gastrite nervosa come già anticipato è l’infiammazione della parete gastrica dello stomaco e può essere di tipo acuto e di tipo cronico. La tipologia della gastrite nervosa può dipendere da fattori scatenanti, che sono alla base di questa condizione, quali l’ansia e lo stress. Ma per meglio precisare distinguiamo le differenze tra le due forme di gastrite:

La gastrite nervosa acuta è spesso dovuta al consumo nonché abuso di alcol, al consumo di cibi troppo grassi e fritti, alimenti irritanti o che provocano indigestione. Inoltre, la gastrite acuta può essere una conseguenza a traumi, ustioni e assunzione di sostanze chimiche irritanti.

Nel caso della gastrite nervosa cronica, questa può essere dovuta a delle infezioni batteriche causate proprio dal batterio helicobacter pylori che va ad irritare ed infettare lo stomaco, oltre che causare disturbi nel processo digestivo.

Chi colpisce la gastrite da stress

Ad essere più colpiti dalla gastrite nervosa sono quelle persone che in un determinato periodo della loro vita si trovano ad affrontare diverse problematiche private, per esempio problemi sentimentali con il compagno o la compagna, un’attività lavorativa poco soddisfacente, disoccupazione o quando il lavoro è presente si sostiene un ritmo frenetico e stressante, preoccupazioni relative alla salute o ad importanti interventi chirurgici da affrontare e, infine, preoccupazioni più generali della vita di tutti i giorni che riguardano la maggior parte di noi.

Quali sono le cause della gastrite da stress?

Le cause della gastrite nervosa sono da ricondurre ai succhi digestivi acidi dello stomaco che operano un’azione irritante ai danni della mucosa gastrica. Questo avviene perché i succhi digestivi superano i livelli di acidità gastrica e la parete interna dello stomaco è indebolita.

Le cause di questo indebolimento possono essere tante e diverse tra loro, vediamo quali sono:

  • Invecchiamento fisiologico: la mucosa gastrica si assottiglia ed è quindi più probabile per una persona anziana, rispetto ad un giovane, contrarre l’infezione del batterio helicobacter pylori.
  • L’assunzione di antidolorifici e antinfiammatori: l’uso di questi farmaci (ibuprofene, aspirina e tutti i farmaci appartenenti alla categoria FANS) può indebolire il rivestimento protettivo dello stomaco. Questo indebolimento della parete protettiva può essere causato anche dall’assunzione di antibiotici e cardioaspirina.
  • Il fumo e il consumo di alcol perché irritano e corrodono la parete protettiva dello stomaco. Inoltre un abuso eccessivo di alcol aumenta il rischio della gastrite acuta.
  • Il reflusso biliare o altre malattie digestive come la sindrome del colon irritabile.
  • Lo stress causato da lesioni, malattie o interventi chirurgici.
  • Infezioni batteriche dovute al batterio helicobacter pylori, molto comuni ma che molto spesso non presentano sintomi. L’infezione che viene causata dal batterio infetta le pareti dello stomaco e può essere trasmessa da persona a persona ma anche attraverso alimenti o acqua contaminati.
  • Malattie autoimmuni possono causare gastrite nervosa.

Probabilmente le cause sono da ricondurre a situazioni associate alla gastrite nervosa che generano ansia e stress, quali?

  • Un lavoro frenetico o un lavoro che crea incertezze;
  • Problemi sentimentali con il compagno o la compagna;
  • Sconforto dovuto a una malattia cronica o interventi chirurgici da affrontare;
  • Depressione;
  • Varie preoccupazioni.

Quali sono i sintomi della gastrite nervosa?

I sintomi della gastrite nervosa possono manifestarsi all’improvviso quando la gastrite è acuta o durare un po’ più a lungo quando la gastrite è cronica, ma è chiaro che i sintomi possono variare da persona a persona e possono manifestarsi in forme e intensità differenti.

I sintomi tipici della gastrite nervosa sono:

  • il bruciore di stomaco con dolore localizzato nella parte alta dell’addome (dolore epigastrico). A causare il bruciore è l’aumento di acidità gastrica dovuta all’eccessiva produzione di succhi digestivi acidi, da parte dello stomaco;
  • la cattiva digestione, conseguenza inevitabile che l’infiammazione produce durante il processo digestivo sia a livello gastrico che a livello di svuotamento dello stomaco;
  • un malessere generale che non è altro che una conseguenza al bruciore di stomaco, della cattiva digestione e dei fattori ansia e stress;
  • il calo dell’appetito dovuto proprio alla gastrite nervosa, a volte è associato a nausea e vomito;
  • Nausea, sintomo generato dall’ansia;
  • la sensazione di gonfiore allo stomaco, soprattutto dopo i pasti, e mal di stomaco spesso associato a diarrea;
  • l’alito cattivo che viene causato da una cattiva digestione.

Se la gastrite non è nervosa e peggiora, si manifestano delle complicazioni più gravi come le ulcere peptiche perforanti con perdita di sangue e disidratazione.

Gastrite da stress: diagnosi

La gastrite nervosa può essere diagnosticata dal medico sia facendo un’anamnesi, quindi basandosi sulle informazioni raccolte tramite i sintomi manifestati dal paziente, sulla quale poi pianificare un’eventuale terapia.

In alternativa, il medico per individuare la presenza di gastrite può valutare di fare degli esami specifici come analisi del sangue, esame delle feci, endoscopia e radiografia. In questo caso gli esami approfonditi possono anche specificare se ci sono altre forme di gastrite (per esempio non nervosa) che potrebbero andare a sfociare in ulcere perforanti o nella disidratazione.

Infiammazione mucosa gastrica: cosa mangiare

La dieta ha un ruolo fondamentale nel tenere sotto controllo i sintomi della gastrite nervosa. L’alimentazione, pertanto, deve comprendere alimenti semplici e facili da digerire e che non provocano l’infiammazione della mucosa gastrica.

Vediamo qui di seguito quali sono gli alimenti da preferire e quali quelli da evitare se si soffre di gastrite nervosa.

Alimenti da preferire

Preferire carboidrati come riso e patate invece della pasta, il pane meglio se tostato;

Verdure ricche di fibre che non causano l’aumento dei succhi gastrici come: fagiolini, lattuga, ortiche, sedano, finocchio;

Frutta e verdura come carciofi, ortica, banana, patata e cavolo in quanto ricchi di antiossidanti e vitamine C ed E;

Frutta ricca di flavonoidi che vietano la crescita di helicobacter pylori come sedano, mirtilli, mele e frutti di bosco e tutta la frutta non acida;

Yogurt magro;

Carne bianca e pesce magro;

Infine, è meglio preferire cotture al forno e in padella senza utilizzare troppi condimenti.

Alimenti da evitare

Evitare alimenti che stimolano la secrezione di acidi nello stomaco come le carni rosse, insaccati, formaggi grassi e piccanti, formaggi fermentati come gorgonzola e pecorino, pesce grasso come salmone, anguilla e sgombro.

Evitare condimenti piccanti o speziati con pepe, peperoncino, aceto e aglio;

Il burro, lo strutto, la margarina e salse che contengono panna;

Cibi fritti e cibi che creano aria nello stomaco come cavolo, broccoli, cipolle, latte, piselli, fagioli;

Frutta acidula come limoni e fragole e frutta secca e verdure acidule come pomodori e peperoni;

Dolci a base di creme e di liquori, cioccolato, caramelle e gomme da masticare.

Come curare la gastrite da stress

La cura della gastrite si basa principalmente sul saper gestire ansia e stress che spesso causano infiammazione della parete interna dello stomaco, ma questa può anche essere cronica tanto da far risultare difficile ogni trattamento, per questo è importante in questi casi rivolgersi ad un medico che in base alla diagnosi può fornire un trattamento farmaceutico adeguato.

In questo articolo, scritto a solo scopo informativo, ti diamo alcuni consigli su come poter prevenire la gastrite e su come curarla in modo naturale.

Rimedi naturali

I rimedi naturali possono essere davvero utili per alleviare i sintomi della gastrite, perché proteggono la mucosa gastrica e rilassano il sistema nervoso. Vediamone qualcuno:

  • Acqua e miele, migliora il processo di digestione, riduce lo stress e lenisce la mucosa gastrica da infiammazioni e irritazioni.
  • Camomilla, può dare sollievo perché riduce i crampi e rilassa la muscolatura dello stomaco. Si possono consumare fino a due tazze al giorno.
  • Succo di Aloe vera, ha un’azione antinfiammatoria e cicatrizzante, cioè i suoi principi attivi creano una sorta di film protettivo capace di difendere i tessuti dello stomaco da irritazioni. E’ indicato anche in caso di colite e colon irritabile.
  • Infuso di semi di finocchio, un rimedio naturale digestivo che permette di rilassare i muscoli nel tratto gastrointestinale e ridurre l’infiammazione che causa la gastrite.
  • Tè verde, grazie ai suoi flavonoidi favorisce una cicatrizzazione in caso di ulcera.
  • Zenzero fresco, mangiarne qualche pezzetto prima dei pasti stimola la digestione e protegge dal bruciore di stomaco.
  • Succo di limone, normalizza il ph dello stomaco può essere bevuto come succo o insieme ad un bicchiere d’acqua.
  • Bicarbonato di sodio, ne basta un cucchiaino in un bicchiere d’acqua per ridurre l’acidità gastrica e alleviare i sintomi.

Ci sono poi altri rimedi fitoterapici che possono contribuire ad alleviare i sintomi della gastrite, per esempio la malva dalle proprietà emollienti e antinfiammatorie; la liquirizia con proprietà digestive, antinfiammatorie e protettive per la mucosa; e l’achillea che ha un effetto riparatore e cicatrizzante dei tessuti.

Consigli utili

Alcuni consigli utili per trarre benefici se si soffre di gastrite da stress:

  • Prediligere uno stile di vita sano;
  • Praticare attività fisiche rilassanti e antistress regolarmente perché hanno effetti positivi sull’umore e sullo stress, un esempio di attività fisica di questo genere è lo yoga.
  • Adottare una dieta senza cibi grassi, fritti e tutti alimenti che possono causare acidità, quindi è meglio preferire verdure, frutta, cibi a basso contenuto di grassi e pasti conditi con moderazione.
  • Iniziare percorsi psicoterapeutici che possano aiutare a gestire stress e ansia e prevenire gli effetti collaterali a livello somatico.

Prevenzione

Per prevenire la gastrite nervosa è utile ridurre al minimo i fattori che potrebbero essere causa scatenante e gestire situazioni di ansia e stress, come:

  • Utilizzare tecniche di rilassamento per gestire lo stress;
  • Consumare il cibo lentamente e masticando a lungo;
  • Evitare piatti abbondanti, preferire piccoli spuntini tra i pasti principali come pranzo e cena;
  • Limitare cibi che causano irritazione come il caffè, cioccolato, bevande troppo calde, bevande gassate, insaccati e formaggi fermentati;
  • Evitare di mangiare cibi troppo grassi e fritti;
  • Limitare o evitare il consumo di alcol e di fumare;
  • Usare antinfiammatori (FANS) con moderazione e attenzione;
  • Usare gastroprotettori nel caso di cure con cardioaspirina.

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Necessità di urinare spesso? Ecco le cause della pollachiuria https://nutrisalute.it/benessere/necessita-di-urinare-spesso-ecco-le-cause-della-pollachiuria/ Tue, 16 Feb 2021 16:36:51 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2795 La necessità di urinare più frequentemente del normale è un problema che viene definito, tecnicamente, pollachiuria. Consiste, in effetti, in una minzione frequente durante la...

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La necessità di urinare più frequentemente del normale è un problema che viene definito, tecnicamente, pollachiuria. Consiste, in effetti, in una minzione frequente durante la giornata, la quale porta ad urinare numerose volte. Con il termine pollachiuria, in realtà, si fa riferimento più precisamente ad un’attività di minzione molto frequente, che però è caratterizzata da piccole quantità di urina: quando, invece, l’attività frequente di minzione è caratterizzata invece dall’espulsione di grandi quantità di urina, allora si parlerà di poliuria. Nel secondo caso possiamo dire che generalmente si fa riferimento a problematiche sicuramente di minor importanza: di solito, infatti, la poliuria è determinata semplicemente dall’alto consumo di liquidi.

Minzione frequente: info utili

In linea generale, una persona adulta espelle urina dalle tre alle sei volte al giorno: questo perché, sempre considerando dei valori medi, si produce dal mezzo litro ai tre litri di urina quotidianamente. Va da sé che i fattori che possono influenzare questi dati sono diversi, dall’età, passando per la quantità di liquidi che si assume, all’attività fisica. Come abbiamo già accennato, la minzione frequente è definita poliuria, se è di rilevante entità anche il volume di urina espulso; pollachiuria se invece lo stimolo è frequente ma il volume emesso è nella norma o comunque poco rilevante. In entrambi i casi, si può parlare di condizioni più o meno comuni che portando ad urinare spesso:

  • motivi fisiologici (non preoccupanti, legati all’assunzione rilevante di liquidi);
  • motivazioni patologiche (disturbi vari);
  • motivazioni parafisiologiche (come la gravidanza).

Ma vediamo nel dettaglio.

Poliuria

La condizione che abbiamo sopracitato è legata essenzialmente ad alcune cause precise, più o meno gravi. Tra queste troviamo:

  • assunzione di liquidi di maggiore entità (bere di più o comunque mangiare alimenti ricchi di acqua farà sì che sarà maggiore anche la quantità di liquidi da espellere);
  • diabete (con particolare riferimento al mellito di tipo 1. In questo caso, infatti, si tratta di una delle caratteristiche che permette di riconoscere la malattia. L’aumento di glicemia nel sangue fa sì che il glucosio in eccesso venga eliminato dal nostro corpo attraverso le urine);
  • tachicardia;
  • astenia;
  • pressione alta;
  • insufficienza cardiaca;
  • elevato consumo di alcol;
  • ictus;
  • effetti collaterali di alcuni farmaci.

Pollachiuria

Generalmente, sono più preoccupanti le cause che portano, invece, alla pollachiuria. Come abbiamo visto, si parla di un aumento dello stimolo di urinare, ma in questo caso parliamo di un volume generale di urina che viene espulso poco consistente. Ogni singola minzione è caratterizzata dalla presenza di piccole quantità di urina: si ha necessità di una minzione frequente, che può persino portare al bagno sette-otto volte al giorno, ma senza espellere grossi quantitativi di liquidi. Vediamo nel dettaglio quali possono essere le cause di una minzione frequente di questo tipo.

Cistite

Una delle cause più frequenti è sicuramente la cistite. Le infiammazioni della vescisa possono portare ad una minzione frequente. La cistite è caratterizzata da un’infezione della vescica causata, in linea di massima, da batteri che arrivano dall’esterno. La mucosa vescicale si irrita e ciò porta ad una maggiore frequenza dell’atto di urinare. Tecnicamente, l’infiammazione provoca un aumento del tono detrusore, che non è altro che il muscolo che permette alla vescica di svuotarsi, e quindi si ha la continua sensazione di dover espellere urina. Ma non è tutto. Spesso e volentieri questa sensazione è accompagnata da forte dolore e la presenza di sangue nelle urine. Questa condizione infiammatoria e infettiva della vescica è più comune tra le persone anziane e le giovani donne. Si raccomanda, in questo caso, un intervento medico: l’urologo sarà in grado di fare una diagnosi adeguata dopo degli esami specifici, come l’ecografia addominale, e potrà prescrivere una cura antibiotica. Ci sono poi anche altre patologie della vescica che possono portare ad un continuo bisogno di urinare: per esempio, tumori vescicali, calcoli e irritazione della mucosa.

Problemi alla prostata

Anche i problemi alla prostata possono esser causa di minzione frequente. Di solito, problemi di questo tipo si verificano negli uomini con un’età non inferiore a 45-50 anni e consistono proprio in una sensazione di minzione frequente, con quantitativi poco rilevanti di urina espulsa. Tecnicamente, ciò è provocato dal fatto che la prostata quando si ingrossa preme sull’uretra e sulla vescica, causando il problema sopracitato: tratto urinario e prostata, infatti, sono a stretto contatto. Essenziale è un consulto medico per comprendere come risolvere la problematica ed effettuare tutti gli esami di rito (come l’uroflussometria, l’esame del PSA e così via). Tra le varie complicazioni per quanto riguarda la prostata, abbastanza frequente è la ipertrofia prostatica (la quale colpisce circa il 40-45% della popolazione di età superiore ai 50 anni). Oltre ai sintomi che abbiamo sopracitato, come la pollachiuria, tra le altre cose che testimoniano la presenza di ipertrofia prostatica troviamo sicuramente la nicturia, ovvero l’espulsione di urine continua durante la notte. Oltre a ciò, può essere comune la stranguria (ovvero bruciore e dolore durante la minzione) e la ritenzione urinaria. Anche la prostatite, tra le patologie delle vie urinarie, può essere determinante per il bisogno di urinare continuo.

Fibroma

Una minzione frequente, però, può essere portata anche dalla presenza di fibroma. Questo è particolarmente comune nelle donne in età fertile. Si tratta, in effetti, di tumori benigni che provocano una certa pressione sulla vescica e fanno sì che si palesi questo continuo bisogno di urinare, anche quando la vescica è essenzialmente vuota. Ci sono varie tecniche utili all’asportazione di un fibroma.

Utilizzo di farmaci

Molti farmaci possono portare ad urinare spesso. Si parla di un’azione diuretica dei farmaci che vengono prescritti per altri motivi (per esempio l’ipertensione arteriosa). In realtà, si tratta di due cose strettamente correlate. Urinando spesso, infatti, il volume del sangue diminuisce in maniera significativa e la pressione stessa diminuisce. Va da sé che il problema si palesa se si parla di una minzione frequente durante la giornata, spesso intollerabile. E’ il medico curante che deve valutare il da farsi in questo caso: espellere troppi liquidi corporei non è salutare.

Minzione frequente: sintomi

La necessità di urinare spesso non è una patologia in sé, bensì è un sintomo di una malattia. Ecco perché è necessario prestare massima attenzione a tutti i sintomi che possono portare a questo fastidio del tratto urinario, per comprendere quale potrebbe essere la causa che lo scatena. Tra i sintomi più comuni della presenza di una minzione frequente troviamo:

  • difficoltà ad urinare (nota come disuria);
  • incontinenza parziale;
  • ritenzione urinaria;
  • svuotamento della vescica incompleto;
  • stimolo della sete;
  • flusso urinario molto basso;
  • astenia.

Necessità di urinare spesso: diagnosi

C’è un vero e proprio percorso per comprendere la causa di minzione frequente. Questo si basa essenzialmente su un processo preciso che viene svolto dal proprio medico, il quale pone delle domande, per prima cosa, sulle abitudini del paziente. E’ importante questa procedura per comprendere sia la storia patologica di una persona, sia le abitudini. Soltanto così si potrà capire quante volte il paziente ha necessità di andare in bagno durante il giorno; quale sia la produzione di urina effettiva; le abitudini alimentari del paziente e la presenza di eventuali patologie. Sarà soltanto dopo questa fase che si potrà prevedere l’esecuzione di alcuni esami diagnostici. Tra questi troviamo:

  • esami per osservare indici infiammatori;
  • test ematochimici;
  • test del PSA (antigene prostatico specifico);
  • esame delle urine (per socngiurare presenza di cistite o altri problemi delle vie urinarie);
  • misurazione della glicemia (che potrebb essere determinante per comprendere presenza di diabete);
  • esami radiologici (risonanza magnetica, ecografia, etc.);
  • cistoscopia;
  • esame urodinamico.

Minzione frequente: cura

In questo caso, come in tanti altri, è essenziale avvertire immediatamente il proprio medico. Soltanto lui sarà in grado di capire la vera motivazione che è dietro questo sintomo. E’ davvero sconsigliato lasciar correre ed evitare di avvertire uno specialista, perché il problema poi potrebbe acuirsi inevitabilmente: ci sono tante cause, come abbiamo visto, anche piuttosto gravi, che possono portare a questo fastidio. Un intervento tempestivo può essere determinante. Gli esami non sono particolarmente invasivi e consentono di arrivare con certezza alla causa effettiva del problema. A seconda del tipo di problema possiamo parlare di cure differenti: per esempio, in caso di diabete riscontrato, allora si potrà cominciare una vera e propria cura anti diabete e regolarsi di conseguenza nella vita quotidiana per garantire la salvaguardia della propria salute; in caso di cistite o prostatite, si può agire con farmaci antibiotici e antinfiammatori; in altri casi, come presenza di una forma prostatica benigna o di un fibroma, allora potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico. Visto e considerato che si parla di cause possibili tra le più disparate, è fondamentale avvertire in tempo il medico.

Prevenzione

Anche se potrebbe sembrare strano, ci sono comunque delle cose che possiamo mettere in atto per prevenire il problema. Ci sono una serie di fattori che possono essere determinanti per prevenire o comunque in alcuni casi ridurre drasticamente la minzione frequente.

Per esempio, regolare il quantitativo di liquidi che assumiamo quotidianamente può essere d’aiuto per comprendere effettivamente quanta urina dovremmo espellere. E’ consigliabile, inoltre, evitare cibi troppo speziati che possano irritare la mucosa vescicale e aumentare la possibilità che si verifichi il problema. Anche i cibi piccanti possono essere determinanti in tal senso. Troppo alcol e caffeina sono da evitare (specie prima di coricarsi).

Utilissimo, comunque, potrebbe essere anche segnare tutti i dati importanti su un diario per comprendere quanta acqua beviamo al giorno e quante volte andiamo in bagno. Questo può essere poi utile anche al nostro medico.

Ci sono, poi, degli esercizi particolari che risultano particolarmente utili. Sono noti come esercizi di Kegel, e si basano proprio sul concetto di controllo del muscolo della vescica, per regolare la minzione più facilmente.

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Curare l’orzaiolo: rimedi naturali e cibi per la prevenzione https://nutrisalute.it/benessere/curare-lorzaiolo-rimedi-naturali-e-cibi-per-la-prevenzione/ Mon, 15 Feb 2021 13:20:20 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2792 Probabilmente vi sarà capitato qualche volta di avere particolare dolore agli occhi, più precisamente alle palpebre, oltre che avvertire un gonfiore forte e un arrossamento...

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Probabilmente vi sarà capitato qualche volta di avere particolare dolore agli occhi, più precisamente alle palpebre, oltre che avvertire un gonfiore forte e un arrossamento della zona. Si tratta di segnali evidenti di orzaiolo. Non si tratta di una vera e propria patologia, ma di un’infezione della palpebra che può essere curata facilmente anche con rimedi naturali, casalinghi, senza far ricorso a particolari farmaci. Sicuramente, però, necessita di particolari attenzioni e non deve essere sottovalutata, visto che può evolvere in qualcosa di ben più grave. Vediamo però nel dettaglio di cosa si tratti.

Orzaiolo: che cos’è

Con questo termine si fa riferimento, essenzialmente, ad un’infezione batterica delle ghiandole del follicolo pilifero ciliare. Colpisce, quindi, la palpebra ma può anche attaccare tutta la congiuntiva. L’ orzaiolo può colpire sia la parte interna della palpebra (precisamente infettando la ghiandola di Meibomio) oppure colpire esternamente la palpebra (infettando le ghiandole di Zeis). Queste ghiandole svolgono la funzione precisa di secernere del sebo, il quale consente di lubrificare la palpebra, in maniera tale che non possa irritare l’occhio: basti considerare che a quante volte sbattiamo le palpebre ogni minuto. Difatti, queste ghiandole, producono delle lacrime, garantendo il film lacrimale, e delle sostanze lubrificanti utili a tale scopo. Quando subentra infezione da orzaiolo queste ghiandole, difatti, si ostruiscono e il liquido lubrificante non può fuoriscuire. Ciò provoca un dolore più o meno intenso e, generalmente, un gonfiore che dura diversi giorni.

Orzaiolo: occhio dolorante e arrossato, possibili cause

Ma quali sono le cause possibili dell’infezione da orzaiolo? Quest’infezione è causata, tecnicamente, dalla presenza di un batterio, lo Staphylococcus aureus. Se l’infezione si presenta soltanto di rado, allora è preoccupante fino ad un certo punto, mentre se c’è una particolare tendenza, l’ orzaiolo si presenta frequentemente, allora ci potrebbe essere una predisposizione e quindi bisogna prestare ancora più attenzione.

Batteri, igiene e stress

Sono diversi i motivi che possono portare a questa infezione. In primis una presenza molto attiva di batteri sulle ciglia, a causa di una scarsa igiene. Anche lo stress in alcuni casi svolge una funzione determinante perché, come ormai è noto, questo abbassa le difese immunitarie del corpo umano e ci rende più facilmente attaccabili da virus e da batteri. Non c’è una particolare predisposizione, invece, per quanto riguarda l’età: l’orzaiolo potrebbe colpire, difatti, tutti gli individui, dai più piccoli ai più grandi. Come abbiamo già anticipato, l’orzaiolo può interessare sia la parte esterna della palpebra, sia la parte interna (orzaiolo interno ed esterno). In entrambi i casi, le cause possono essere ricondotte alla presenza di batteri, i quali appartengono alla famiglia dello stafilococco o dello streptococco. Di seguito le possibili cause di infezione da orzaiolo:

  • scarsa igiene;
  • infezione follicolo ciliare;
  • corpo estraneo nell’occhio;
  • infezione ghiandola di Zeis;
  • blefarite.

Fattori di rischio

Ci sono, poi, situazioni e condizioni di salute particolari, fattori di rischio, che possono portare più frequentemente alla presenza dell’infezione da orzaiolo. Per esempio, oltre alla scarsa igiene (che può tranquillamente consistere anche nel toccarsi spesso gli occhi con le mani sporche), l’utilizzo continuo ed errato di lenti a contatto è sicuramente un fattore determinante: anche in tal caso è sicuramente fondamentale mantenere un’igiene massima. Anche la congiuntivite può portare alla presenza di orzaiolo, così come l’acne rosacea e malattie croniche di cui soffriamo, come diabete e dermatite seborroica.

Orzaiolo: sintomi più comuni

Anche per quanto riguarda i sintomi di infezione da orzaiolo parliamo di diverse situazioni. Alcuni sintomi possono riferirsi soltanto ad un rossore e un gonfiore della palpebra. In altre situazioni, invece, si palesa anche un dolore molto intenso, non soltanto al tatto. Di solito, al bordo della palpebra si genera un rigonfiamento che presenta il classico puntino bianco. Altro sintomo comune di infezione da orzaiolo è sicuramente una lacrimazione molto più intensa del normale.

Calazio

Quest’infezione dell’occhio risulta particolarmente fastidiosa in alcune situazioni. Anche se nella maggior parte dei casi tende a risolversi da sola, se non curata adeguatamente può trasformarsi in qualcosa di peggio: il calazio. Si tratta di una vera e propria cisti, la quale si genera in seguito ad una infiammazione cronica della ghiandola di Meibomio. Alla presenza di calazio, molto spesso è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per risolvere la situazione. Riassumendo, tra i sintomi più comuni troviamo:

  • palpebra arrossata e gonfia;
  • rigonfiamento con pus;
  • lacrimazione eccessiva dell’occhio;
  • arrossamento della congiuntiva;
  • sensazione di corpo estraneo nell’occhio;
  • fotofobia;
  • nei casi più gravi la febbre.

Diagnosi e cura dell’orzaiolo

Per quanto concerne la diagnosi, non c’è molta difficoltà a riscontrarne la presenza. L’orzaiolo, infatti, si manifesta con sintomi evidenti: basta una valutazione clinica dell’occhio, che il medico è in grado di fare agevolmente, così come è capace di distinguere l’orzaiolo da una cisti. Non si parla, generalmente, di esami clinici specifici. E’ fondamentale, però, recarsi da un medico se la situazione non si risolvere dopo diversi giorni. Importantissimo è non cercare di aprire autonomamente l’orzaiolo, poiché è facile che si rischi di peggiorare la situazione.

Trattamento con impacchi e pomate

Di solito risulta utile fare ricorso ad impacchi caldi da apporre sull’occhio, due o tre volte al giorno. Se non ci saranno miglioramenti, allora sarà necessario avvertire il medico curante per dei consigli sul da farsi. Quest’ultimo è facile che possa presciverci delle pomate o dei colliri antibiotici. Solo quando il problema peggiora e diventa cronico, allora l’orzaiolo necessita di un intervento chirurgico per essere curato.

Rimedi naturali

Alcune soluzioni naturali che possono risultare utili per una cura adeguata sono:

  • impacchi caldi, da utilizzare due o tre volte al giorno per una decina di minuti (attenzione all’igiene, utilizzare una garza sterile);
  • pulizia dell’occhio accurata, stando sempre attenti all’igiene;
  • massaggio circolare per cercare di velocizzare la maturazione dell’infezione.

Medicinali

Per quanto riguarda, invece, eventuali medicinali da poter utilizzare, troviamo:

  • antidolorifici (es. paracetamolo);
  • pomate antibiotiche;
  • colliri antibiotici;
  • rimozione del ciglio con intervento chirurgico (nelle situazioni più complicate).

Come prevenire l’orzaiolo

Ma è possibile fare in modo da prevenire l’orzaiolo? In un certo senso sì. Come abbiamo avuto modo di capire, l’orzaiolo non è altro che una patologia di natura batterica, quindi contagiosa. E per questo motivo, si possono mettere in pratica alcuni comportamenti per salvaguardare la nostra salute.

Evitare il contagio

Un primo passo per evitare il contagio è sicuramente, banalmente, quello di evitare di entrare in contatto di retto con chi ne è soggetto. Se viviamo nella stessa casa con una persona che sta soffrendo di orzaiolo, allora bisogna evitare in tutti i modi di condividere la biancheria e altri oggetti di stoffa (per esempio, asciugamani, federe dei cuscini e così via). Ovviamente, anche gli occhiali vanno prima disinfettati a dovere, se si vuol condividerli con qualcun altro.

Non toccarsi gli occhi troppo spesso

Altro consiglio utile allo scopo può essere quello di evitare di toccarsi continuamente gli occhi, specie se le mani non sono pulite: è fondamentale che le mani sporche non entrino in contatto con gli occhi. L’orzaiolo è uno dei problemi tipici che ne derivano. E ancora, un accorgimento, che sicuramente risulterà più utile alle donne, è il fatto che bisogna struccarsi adeguatamente prima di andare a dormire: se un prodotto per il make up come il mascara o l’ombretto non è in ottimo stato, potrebbe essere portatore di batteri, i quali attaccano l’occhio.

Lentine

Anche e soprattutto chi usa le lenti a contatto deve badare all’igiene con massima attenzione. Prima di toccare le lenti, è necessario lavarsi le mani accuratamente: quindi, sia prima, per infilarle, sia prima di toglierle.

Alimentazione specifica

C’è poi un altro fattore che risulta particolarmente utile per prevenire l’orzaiolo. Si tratta dell’alimentazione.

Ci sono una serie di alimenti che, grazie alle loro proprietà, sono in grado di prevenire le infiammazioni e persino curarle quando sono in atto. Alcune vitamine sono eccezionali in tal senso. Tra queste:

  • la vitamina A e la Vitamina C (che si trovano principalmente in frutta e verdura);
  • selenio (presente in carne, pesci e latte e derivati);
  • Magnesio (presente in alcuni semi, cacao, crusca);
  • Ferro (presente in pesce, carne e alcuni tipi di legumi);
  • Omega 3 (presente principalmente nel pesce azzurro);
  • Zinco (presente soprattutto in pesce, carne e latte e derivati);
  • Probiotici (si può trovare nello yogurt e nel tofu);
  • la vitamina E.

Proprio quest’ultima, la vitamina E, è particolarmente importante per i nostri occhi. Questa svolge una funzione antiossidante e utile contro le infezioni, come l’orzaiolo. Si può trovare nella frutta secca, come noci e mandorle, e in alcuni semi.

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L’ABC del Torcicollo: Prevenire, Curare, Meditare. https://nutrisalute.it/benessere/labc-del-torcicollo-prevenire-curare-meditare/ Sun, 14 Feb 2021 10:05:44 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2789 Quanto può essere fastidioso il torcicollo? In alcuni casi risulta davvero insopportabile. Questa particolare condizione che solitamente colpisce i muscoli del tratto cervicale della colonna...

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Quanto può essere fastidioso il torcicollo? In alcuni casi risulta davvero insopportabile. Questa particolare condizione che solitamente colpisce i muscoli del tratto cervicale della colonna vertebrale, può avere cause differenti e, in generale, si manifesta con un dolore al collo più o meno intenso. In alcuni casi può risultare difficoltoso compiere dei gesti molto semplici, come ruotare il collo verso destra o sinistra o verso l’alto o il basso. Un problema che non va sottovalutato e che potrebbe persino diventare cronico: in questi casi, può portare anche a disturbi del sonno, mal di testa o nausea perenne. Insomma, sebbene si tratti di un malesse sicuramente superabile e che non mette a rischio la nostra vita, per così dire, può comunque incidere sulla qualità della nostra salute. Sarebbe bene, per questo, conoscere a fondo tutte le cause che possono portare alla presenza del torcicollo e tutte le possibili cure.

Dolore al collo: cos’è il torcicollo?

Con il termine torcicollo indichiamo proprio un disturbo, una pseudo patologia, come detto non si tratta di una vera e propria patologia, che causa una mobilità dei muscoli del collo o limitata o, in casi estremi, persino nulla. Il dolore cervicale è una caratteristica preponderante del torcicollo: questo può essere più o meno intenso e durare qualche giorno o qualche settimana. Difatti, il dolore stesso è dato dalla contrattura dei muscoli del collo, in particolare quelli laterali. Queste contratture muscolari possono durare diverso tempo, come detto, ma problema ancor più grave è che possono persino ripresentarsi periodicamente.

C’è persino una forma particolare di torcicollo, una forma congenita, che scaturisce da una inclinazione della testa su un lato: questa è dovuta da un ispessimento dei muscoli laterali o per una contrazione del muscolo sternocleidomastoideo.

Dolore ai muscoli del collo: possibili cause

Sono differenti, come pocanzi accennato, le possibili cause del torcicollo. Oltre al discorso legato ad un problema congenito, già anticipato, le cause possono essere dovuto, per esempio, ad una postura sbagliata assunta di continuo durante la giornata. Questa postura può essere anche assunta durante la notte, mentre si dorme. Anche dei movimenti molto bruschi o dei colpi di freddo possono incidere particolarmente sulla presenza del torcicollo. Anche alcune infezioni e lezioni al rachide cervicale possono portare alla presenza di torcicollo. Di seguito alcune delle cause più comuni del torcicollo:

  • postura errata (posizione scorrettadurante il sonno o durante il giorno);
  • colpo d’aria;
  • movimenti errati del collo;
  • infiammazioni;
  • stress muscolare;
  • traumi.

Tra le cause meno comuni troviamo ernia del disco cervicale, malattie degenerative e malformazioni della colonna cervicale.

Mal di testa e altri sintomi del torcicollo

Sono svariati anche i sintomi che può portare il torcicollo. Generalmente, si parla di torcicollo, per esempio, quando non si riesce a flettere o roteare il collo: i movimenti di questo tipo portano ad un dolore più o meno intenso, alle volte anche difficile da sopportare. I sintomi, in generale, possono essere riassunti in:

dolore muscolare che può irradiarsi anche fino al braccio (brachialgia);

dolore ai muscoli (cervicalgia);

impossibilità a muovere o roteare il collo;

gonfiore;

mal di festa;

vomito;

sonnolenza.

Come curare il torcicollo

Abbiamo visto le possibili cause e i sintomi, ma come si fa a curare il torcicollo? Sicuramente esiste una via che segue un percorso farmacologico, quindi grazie all’uso di farmaci e una via invece incentrata su altre soluzioni.

Farmaci utili

Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di un disturbo che si risolve in pochi giorni, esistono anche dei rimedi farmacologici. Quando il dolore, la rigidità e il fastidio persistono, allora sarebbe utile contattare il proprio medico curante per farsi consigliare il da farsi. Di solito vengono prescritti dei farmaci analgesici e antinfiammatori. Questi aiutano a far rilassare i muscoli e lenire l’infiammazione.

Se il dolore è particolarmente intenso, allora può essere necessario contattare un ortopedico o uno specialista. Se abbiamo ricevuto delle lesinoi conseguenti ad un colpo, allora è sicuramente necessario il consiglio di uno specialista: potrebbe essere necessario l’intervento di un chirurgo.

Rimedi naturali

Se invece si vuole risolvere il fastidio senza fare ricorso ad una cura farmacologica, allora si potrebbero utilizzare dei rimedi naturali. Ci sono una serie di cose che potrebbero risultare particolarmente e alleviare il fastidio. Vediamo nel dettaglio.

Generalmente il calore risulta essere d’aiuto. Ecco perché si potrebbe fare ricorso ad impacchi caldi, i quali consentono di distendere la muscolatura ed evitare che si contragga. Se, invece, il torcicollo è causato da una vera e propria infiammazione, allora si può ricorrere ad una crioterapia, un trattamento che si basa sul freddo: si possomo preparare impacchi o utilizzare una borsa del ghiaccio sulla parte interessata. Il trattamento in questione non deve durare più di un quarto d’ora circa per volta.

Ciò che spesso si sottovaluta, inoltre, è il fatto che bisognerebbe evitare di riposare eccessivamente, visto che il riposo irrigidisce la muscolatura e le articolazioni. Sarebbe opportuno fare un po’ di attività fisica, ovviamente senza sforzi eccessivi (come una camminata) per sciogliersi. Anche degli esercizi specifici possono sortire effetti positivi.

Torcicollo: come prevenirlo

Ci sono sicuramente una serie di cose, inoltre, che potrebbero essere evitate per fare in modo da prevenire il torcicollo. Per esempio, ci sono una serie di abitudini di vita che andrebbero corrette: abbiamo già citato un’errata postura, sia nel dormire che durante la giornata. Questa può essere davvero deleteria. Quando si dorme si dovrebbe evitare di assumere una posizione prona, ma prediligere altre posizioni, come per esempio quella di fianco, con le ginocchia piegate verso il busto.

Altra cosa che sicuramente risulta utile è quella di evitare di prendere colpi di freddo, ovvero sbalzi di temperatura: questi, specie nei mesi più freddi, sono molto dannosi. Basta affacciarsi da una finestra, magari con i capelli bagnati, e si può incorrere in questo fastidio. Anche delle correnti d’aria fisse, dirette proprio verso il nostro collo, sono sicuramente da evitare.

Anche gli sforzi devono essere eseguiti con criterio. A prescindere dal fatto che si faccia attività fisica, oppure no, non sono ideali i movimenti bruschi, violenti, del nostro collo. Questi incidono particolarmente sulla muscolatura. Ma anche lo stress può essere determinante, in tal senso.

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Curiamo il giradito con il tea tree oil: eliminare l’infiammazione in modo naturale https://nutrisalute.it/benessere/curiamo-il-giradito-con-il-tea-tree-oil-eliminare-linfiammazione-in-modo-naturale/ Sat, 13 Feb 2021 17:20:29 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2786 Il giradito, o patereccio, è un’infezione molto fastidiosa che, in genere, colpisce le dita delle mani. Occasionalmente anche quelle dei piedi. La causa del propagarsi...

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Il giradito, o patereccio, è un’infezione molto fastidiosa che, in genere, colpisce le dita delle mani. Occasionalmente anche quelle dei piedi. La causa del propagarsi di questa infezione è dovuta a dei batteri o in alcuni casi dei funghi: il fastidio che si prova è abbastanza significativo. Il giradito appare evidente perché si manifesta con rossore, gonfiore e sensazione di calore, oltre ad un dolore in alcuni casi anche lancinante. Vediamo nel dettaglio come si può curare il giradito con rimedi prevalentemente naturali.

Giradito: info utili

Il giradito è un’infezione molto dolorosa la quale colpisce di solito le mani, specificamente i polpastrelli e le falangi distali. Come già anticipato, può colpire più raramente anche le dita dei piedi. Di solito si manifesta intorno all’unghia o sul polpastrello. Sebbene non si tratti di una vera e propria patologia, va sicuramente trattata in maniera molto accurata, sia perché provoca un dolore davvero importante, sia perché potrebbe portare a complicanze più significative: potrebbe persino incidere su tendini e ossa!

Si tratta di un’infezione che può essere causata da un virus o da un batterio, più di rado da un fungo. In qualsiasi caso, è importante prestare attenzione perché può essere contagiosa: gli agenti patogeni possono essere trasmessi con il contatto diretto.

Sintomi del giradito

Sono diversi i fastidiosi sintomi che si possono accusare a causa di questa infezione. Tra questi troviamo:

  • Gonfiore;
  • assorramento (sul polpastrello o ai lati dell’unghia);
  • calore forte;
  • dolore pulsante;
  • dolore nel muovere il dito;
  • secrezioni;
  • vesciche.

Diversi tipi di giradito

Ciò che forse non tutti sanno è che in realtà ci sono diversi tipi di giradito, i quali si possono manifestare con sintomi più o meno gravi. Per esempio, troviamo il giradino cutaneo, una forma più superficiale, che si palesa sulla pelle e che può portare alla formazione di piccole vesciche. Di solito, in questa forma, l’infezione guarisce in maniera più rapida ed è meno fastidiosa. C’è poi il giradito sottocutaneo, il quale si palesa sotto l’unghia o intorno a questa. Più doloroso del precedente. Sono, però, sicuramente due i tipi di giradito particolarmente fastidiosi: quello profonto e quello erpetico. Nel primo caso può persino raggiungere le ossa, se non curato con le dovute accortezze; nel secondo, l’infezione è dovuta all’herpes simplex e si manifesta con forte dolore e vesciche.

Giradito: cause

Anche le cause del giradito possono essere di diversa natura. Per esempio, mangiarsi le unghie e le pellicinine intorno all’unghia è sicuramente una delle cause principali, visto che si possono provocare una serie di piccole lesioni che favoriscono l’azione di virus e batteri. Sebbene l’onicofagia sia un problema molto comune, va sicuramente evitata, in quanto le pellicine sono fondamentali per la salute delle unghie.

Anche una manicure sbagliata (come per esempio tagliare le pellicini ferendosi, oppure tagliare le unghie “troppo sotto”) può causare un’infezione che poi porta al giradito. Le mani, specialmente per alcune attività, sono molto esposte all’azione di agenti esterni, ecco perché vanno particolarmente preservate. Ci sono anche delle sostanze chimiche, come solventi o saponi aggressivi, che possono portare a microlesioni, le quali favoriscono poi la presenza di batteri dannosi.

Curare il giradito: rimedi naturali

Sebbene ci siano una serie di medicine con azione antibatterica e antivirale da poter utilizzare, va detto che diversi rimedi naturali possono portare dei benefici significativi. Tra questi troviamo:

  • acqua e sale: in questo caso, si tratta di un rimedio molto antico. Si utilizza questa soluzione, fatta di acqua tiepida e sale, dove immergere il dito per diversi minuti. Quest’operazione va ripetuta almeno due o tre volte al giorno per ottenere dei benefici.
  • Impacchi con latte e aglio: il giradito può essere curato anche con un impacco particolare, realizzato con latte e aglio. Il dito deve essere a contatto con quanto preparato per almeno una mezzoretta.
  • Limone: qualcuno utilizza anche il limone per curare il giradito. Va detto che si ottiene un beneficio perché si disinfetta la zona, ma provoca un po’ di bruciore.
  • Impacco con farina di riso e semi di lino: altro impacco particolarmente utile può essere realizzato con questi due prodotti. Basta mescolarli con acqua per almeno un quarto d’ora e il gioco è fatto.

Tea tree oil come cura per il giradito

Ma un altro prodotto naturale che potrebbe essere utile per calmare un’infiammazione come il giradito è sicuramente il Tea Tree oil. Si tratta di un prodotto davvero eccezionale che si è diffuso nel corso dei secoli e viene utilizzato per contrastare tantissimi problemi di salute, tra cui anche il giradito. La sua azione antibatterica, antimicotica e antiparassitaria è ormai certificata. E’ un olio vegetale, noto anche come olio di Melaleuca, il quale è in tutto e per tutto naturale: per questo motivo viene utilizzato come valida alternativa a diversi medicinali. Provenendo da agricoltura biologica, non contiene degli agenti chimici aggressivi, ma solo naturali.

E’ impressionante se si pensa a tutte le funzioni che può svolgere quest’olio. Per quanto riguarda le proprietà antibatteriche, alcuni studi hanno dimostrato come sia capace di denaturare le proteine della membrana citoplasmatica dei microorganismi dannosi per il nostro organismo. Molti batteri, in parole povere, risentono dell’azione di questo prodotto. Oltre a questo, si parla di proprietà antimicotiche: funghi come la candida, possono essere sconfitti con quest’olio essenziale.

Ma proprio come abbiamo anticipato, l’olio di Melaleuca è in grado anche di combattere efficacemente le infiammazioni della pelle, come appunto il giradito. Basta creare una sorta di soluzione, diluendo quest’olio essenziale con l’acqua tiepida e immergere il dito per diversi minuti, almeno due o tre volte al giorno.

Giradito: quando avvertire il medico

Va da sé che se nessuno di questi rimedi riesce ad apportare dei benefici, allora sarebbe meglio avvertire il vostro medico, il quale vi suggerirà il da farsi. Rivolgersi al medico, non è mai sbagliato in questi casi. In situazioni particolarmente gravi, potrebbe essere anche necessario intervenire chirurgicamente per risolvere il problema: l’intervento è previsto sia in caso di interessamento dell’unghia che del polpastrello e non è particolarmente invasivo.

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Acqua micellare e pelli sensibili: la migliore alternativa al latte detergente https://nutrisalute.it/benessere/acqua-micellare-e-pelli-sensibili-la-migliore-alternativa-al-latte-detergente/ Fri, 12 Feb 2021 13:55:02 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2781 Se non hai intenzione di utilizzare un latte detergente per purificare la tua pelle, puoi optare per l’acqua micellare. Molte pelli, infatti, sono particolarmente sensibili...

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Se non hai intenzione di utilizzare un latte detergente per purificare la tua pelle, puoi optare per l’acqua micellare. Molte pelli, infatti, sono particolarmente sensibili e proprio per questo motivo si tende ad utilizzare una soluzione più delicata, che riesca comunque a rimuovere i residui di trucco e ad assicurare la pulizia del viso in maniera adeguata. Ma di preciso, di cosa stiamo parlando? Vediamo nel dettaglio.

Che cos’è l’acqua micellare

Ma vediamo per prima cosa cos’è l’ acqua micellare. Questa può essere trovata in commercio anche con il nome di acqua di purificazione micellare. Si tratta di un prodotto che è stato inventato in Francia, diversi anni fa, e che è composta da micelle, ovvero delle picolissime palline di olio che sono ricche di materiali e minerali particolari.

E’ proprio grazie a questa unione tra acqua e olio che si può facilmente rimuovere lo sporco dal viso e purificare la pelle in maniera ottimale: l’acqua micellare consente una corretta pulizia del viso, a prescindere dalla tipologia di pelle. L’utilizzo dell’acqua micellare, inoltre, permette di evitare l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi. Una volta utilizzata, la pelle risulterà purificata, lucida e molto fresca. In generale, come già anticipato, il prodotto è adatto ad ogni tipo di cute, va detto che esistono però delle acque micellari adatte a pelli particolari. La scelta è sicuramente molto vasta.

Senza ombra di dubbio, l’ acqua micellare è una validissima alternativa al latte detergente e al tonico. Ricordiamo che è assolutamente priva di calcare e cloro, oltre che altre sostanze chimiche.

Acque micellari: come funzionano

Come funzionano, di preciso, le acque micellari? Come abbiamo già anticipato, al centro della loro attività c’è senza ombra di dubbio la micella. La particolare struttura chimica delle micelle consente di attrarre i grassi, quindi il sebo in eccesso, e rimuovere il trucco. Contemporaneamente, le micelle, respingono l’acqua, con una funzione che potremmo dire “polarizzata”. Questo consente loro di attrarre tutto lo sporco e il grasso della pelle come una sorta di calamita e, grazie ad un semplice dischetto di cotone, la rimozione del trucco e del sebo è veramente molto semplice. Allo stesso tempo, il viso viene idratato: ecco perché l’acqua micellare agisce in modo molto delicato non solo rimuovendo le impurità, ma anche combattendo la pelle secca.

Acqua micellare: quando e perché usarla

Sono davvero parecchi i motivi che spingono le donne ad usare l’ acqua micellare.

Pulizia del viso dal make up

Per prima cosa ha un’azione purificante e pulente, ciò risulta particolarmente utile quando c’è necessità di rimuovere il make up: come abbiamo visto, le micelle sono elementi che, vista la loro struttura, sono particolarmente adatti allo scopo. Con un solo gesto, si riesce facilmente ad eliminare il trucco.

E’ un prodotto estremamente delicato

Oltre a questo, c’è da dire che si tratta di un prodotto estremamente delicato e “gentile” con la pelle; per questo motivo si può tranquillamente utilizzare sugli occhi e sulle labbra. Ciò fa ben intuire che non si tratti di un prodotto struccante come gli altri che troviamo in commercio. Dopo l’utilizzo, la pelle apparirà anche più liscia e tonica. Ricordiamo che può essere utilizzata anche senza risciacquare.

Idratazione

Anche il discorso dell’idratazione è importantissimo: l’acqua micellare, infatti, permette di contrastare la disidratazione provocata dal make up e la pelle secca in generale, idratandola a fondo.

Adatta ad ogni tipo di pelle

Un’altra caratteristica fondamentale è il fatto che l’acqua micellare sia indicata praticamente per tutti i tipi di pelle, senza controindicazioni particolari.

Ogni momento è adatto

Se, in alcuni casi, ci sono delle indicazioni particolari per quanto concerne l’utilizzo di creme idratanti o detergenti, per l’uso dell’acqua micellare non ci si deve preoccupare di nulla. Infatti, il prodotto è adatto ad ogni tipo di cute come abbiamo visto e potrebbe essere usato in qualsiasi momento della giornata, quante volte si vuole. Non ci sono controindicazioni in merito. Di solito, va detto, è consigliato l’uso la mattina o la sera, prima di andare a dormire.

In questo secondo caso, infatti, l’acqua micellare è in grado di agire in maniera ottimale poiché durante la notte la nostra pelle regola in automatico il sebo e altre impurità. Consideriamo che durante tutta la giornata la pelle del nostro corpo, in particolare quella del viso, è soggetta all’azione di tanti agenti esterni che possono alterarne l’idratazione e la struttura. A fine giornata, l’acqua micellare è utilissima per ripulire il volto dalle tossine e dallo sporco che è rimasto sull’epidermide.

Come usare l’acqua micellare

Altro vantaggio enorme dell’acqua micellare è la facilità dell’applicazione. Basta utilizzare un semplicissimo dischetto di cotone, quello che si trova in commercio proprio per struccare il volto e gli occhi in particolare, e una piccolissima quantità è in grado di eliminare ogni tipo di impurità della pelle. Applicata delicatamente sulla pelle, un’acqua micellera è capace di agire, lasciando la pelle poi lucida e morbida. Uno dei modi migliori di applicarla sulla pelle è in maniera tale da creare dei circoletti con il disco, senza strofinare con forza. Una delle differenze principali col batuffolo di cotone è proprio il fatto che spesso con questo c’è necessità di fare un po’ di forza, mentre con un’acqua micellare ciò non è necessario. Altro fattore estremamente positivo è il fatto che, dopo l’uso, non necessita di risciacquo.

Diversi tipi di pelle

L’acqua micellare presente sul mercato non è soltanto di una tipologia precisa. Ne esistono in commercio diversi tipi, ognuna con caratteristiche specifiche anche se, come abbiamo anticipato, si tratta in generale di un prodotto estremamente versatile e utile ad ogni tipo di pelle. Sono comunque disponbili sul mercato delle acque micellari che cercano di rispondere ad esigenze specifiche, per esempio esistono acque micellari per:

pelli particolarmente sensibili;

pelli secche;

pelli molto grasse;

pelli che tendono ad arrossarsi.

Va detto che, essenzialmente, il processo di applicazione sarà sempre lo stesso in ogni caso. A prescindere dal tipo di pelle e dall’ acqua micellare utilizzata potremmo ottenere dei vantaggi quali: una pelle luminosa; una pelle purificata, senza grassi; nessuna irritazione;

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni, fattori che possano ledere la nostra salute in qualche modo utilizzando qualsiasi tipo di acqua micellare. La formula è di per sé priva di prodotti chimici, che possono irritare la pelle o provocare delle microlesioni. Non è necessario strofinare parecchio per trarne dei benefici. Ovviamente, come ogni tipo di prodotto cosmetico, la cosa principale di cui assicurarsi è il fatto che si possa soffrire di qualche particolare allergia o una patologia della pelle: sebbene dei particolari riscontri negativi in merito non siano mai stati rilevati, va comunque detto che bisogna stare attenti e si potrebbe chiedere, prima dell’acquisto, il consiglio di un esperto.

Composizione dell’ acqua micellare

In tal senso, potrebbe risultare utile capirne la composizione. All’interno del prodotto sono presenti vari elementi che agiscono come idratanti e seboregolari. Va detto che sarebbe sempre meglio essere a conoscenza di degli ingredienti contenuti prima dell’acquisto: questi devono essere testati, per evitare qualsiasi rischio e per evitare che possano in alcun modo interferire con il regolare pH della pelle. Alcune acque micellari, per esempio, si presentano con degli estratti di piante o minerali, utili proprio a rassodare la pelle e idratarla. Importante, inoltre, che il prodotto sia privo di parabeni.

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Come puoi smaltire il cortisone? 5 Consigli utili https://nutrisalute.it/rimedi-naturali/come-puoi-smaltire-il-cortisone-5-consigli-utili/ Sun, 07 Feb 2021 08:26:59 +0000 https://nutrisalute.it/?p=2457 Se stai seguendo una terapia e non sai come smaltire il cortisone, in questo articolo troverai i consigli giusti per sgonfiarti e disintossicarti. La disintossicazione...

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Se stai seguendo una terapia e non sai come smaltire il cortisone, in questo articolo troverai i consigli giusti per sgonfiarti e disintossicarti.

La disintossicazione è un processo attraverso il quale il corpo elimina le tossine in eccesso acquisite a causa dell’inquinamento ambientale o consumo di cibo spazzatura, raffinato e trasformato.

Online puoi trovare ottimi prodotti Detox che ti aiutano, alcuni sono nella tabella qui sotto.

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L’obiettivo primario del detox è quello di eliminare le tossine e le scorie accumulate nel corpo a seguito dell’utilizzo di farmaci come il cortisone. Questo può essere realizzato attraverso il processo di disintossicazione.

Il fegato elabora il cortisone e altri farmaci come composti tossici da rimuovere in seguito dal tuo corpo. Se i residui di questi medicinali non vengono eliminati, può verificarsi una tossicità epatica. Per fortuna, esistono dei rimedi naturali che è possibile applicare per aiutare a smaltire il cortisone.

Come smaltire il cortisone: i passaggi giusti

  • Bere ogni giorno da 9 a 12 bicchieri di acqua pulita. Bere abbastanza acqua può aiutare le funzioni renali ed epatiche a eliminare i residui di cortisone e contribuisce ad aumentare la capacità di sudare e raffreddarti quando sei accaldato.
  • Fai esercizi cardiovascolari come aerobica, nuoto e corso per un’ora in modo regolare. L’attività fisica rafforza e stimola il fegato, i reni e altri organi vitali. Aiuta anche a eliminare le scorie attraverso il sudore.
  • Prova le alghe, fresche o secche, ogni giorno, L’alginato di sodio è l’ingrediente attivo delle alghe e questo composto si lega ai residui di cortisone nel sistema digestivo e impedisce che vengano assorbiti nel corpo.
  • Fiori di tarassaco da 500 mg con il cibo ogni giorno. Il principio attivo di questo fiore è l’inulina che aiuta a migliorare il flusso della bile mentre aiuta il fegato a disintossicarti dal cortisone.
  • Bevi una tazza di tè allo zenzero fresco tutti i giorni per disintossicare il tuo corpo. Il gingerolo è il principio attivo dello zenzero. Induce la sudorazione e rimuove il cortisone attraverso la pelle.
  • Taglia uno zenzero intero, mettilo in una tazza e aggiungi dell’acqua bollente. Aggiungi del miele a piacere.

Prodotti depurativi per gonfiore da cortisone

Per rimediare all’aumento di peso e al gonfiori derivati dall’uso di cortisone, si può usare drenanti e prodotti detox. Il detox aiuta ad espellere dal corpo le tossine che provocano malessere, ritenzione idrica e gonfiore.

Su internet, ci sono molte recensioni buone sul prodotto Bio Aloe Vera Slim, a base di estratti di aloe selvatica.

Il prodotto è molto potente, perciò seguite bene le istruzioni riportate sulla confezione.

Vi consigliamo caldamente l’acquisto sul sito ufficiale, in quanto ci sono spesso promozioni e sconti. Per visualizzare il sito clicca qui o sull’immagine in basso.

 

Come disintossicarti dal cortisone e non solo

Mangia fresco e pulito

La causa più importante dell’accumulo di tossine è il consumo di cibi altamente fritti, trasformati, raffinati e confezionati. L’eccesso di olio, sale e zucchero agisce come tossina e porta a vari problemi di salute nel prossimo futuro. Non solo, i frutti e le verdure spruzzati da pesticidi possono essere ugualmente dannosi per il tuo corpo.

Quindi, se stai cercando di disintossicare il tuo organismo, è estremamente essenziale alleggerire il peso che ci hai messo più e più volte. Opta per frutta e verdura biologica e cerca di evitare di consumare cibi da fast food e alimenti trasformati. Riduci al minimo il consumo di olio, sale e zucchero.

Bevi molta acqua

Se devi ripulire il tuo corpo non c’è niente di meglio dell’acqua. L’acqua non è solo essenziale per la sopravvivenza, ma è altrettanto importante per la rimozione delle tossine e delle scorie.
Assicurati di consumarne almeno 4-5 litri al giorno per vedere i primi risultati.

L’acqua rimuove le impurità e aiuta a perdere peso, asseconda i problemi della pelle e aumenta i livelli di energia in modo ottimale.

In alternativa, puoi aggiungere alcuni spicchi di arancia e foglie di menta o fragole, spicchi di limone e foglie di menta per preparare un po’ d’acqua detox, non solo gustosa ma anche estremamente salutare.

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Fai attività fisica

L’esercizio fisico è un ottimo modo per avere un corpo sano. Quando ci si allena, si ha un’intensa sudorazione che è uno dei mezzi con cui la pelle elimina alcune tossine. La pelle è in grado di rimuovere metalli come arsenico, mercurio e piombo attraverso il sudore.

Quindi, l’attività fisica non solo ti aiuta a rimanere in forma e in buona salute, ma anche a sbarazzarti del cortisone e di altre tossine. E se non puoi o non hai voglia di andare in palestra, ci sono tantissimi esercizi che puoi fare anche a casa!

Su Amazon puoi trovare un ottimo integratore per smaltire le tossine, clicca qui per maggiori informazioni.

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Gonfiore agli arti? Può essere idropisia: come riconoscere e curare l’edema https://nutrisalute.it/benessere/gonfiore-agli-arti-puo-essere-idropisia-come-riconoscere-e-curare-ledema/ Tue, 02 Feb 2021 12:20:33 +0000 http://nutrisalute.it/?p=2769 Il gonfiore agli arti può essere dovuto a diversi fattori, tra i più comuni c’è sicuramente l’idropisia, nota ai più come edema. Di cosa si...

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Il gonfiore agli arti può essere dovuto a diversi fattori, tra i più comuni c’è sicuramente l’idropisia, nota ai più come edema. Di cosa si tratta di preciso? Vediamolo insieme.

Che cos’è l’idropisia

Con questo termine si indica un accumulo di liquidi nei tessuti. Difatti, non è una malattia, ma un disturbo che è sempre correlato ad una malattia vera e propria (in particolar modo quelle legate all’apparato circolatorio ed altre che interessano i reni). Un arto che presenta idropisia si presenterà molto gonfio rispetto al normale proprio perché si genera un accumulo di liquidi nel peritoneo, il quale si estende ad altri arti (come caviglie e polsi).

Edema: possibili cause

Sono diverse le cause che possono portare alla presenza di idropisia. L’edema stesso deriva da un aumentato trasporto di liquidi nei vasi sanguigni, liquidi diretti verso l’esterno; ma anche una mancanza di movimento sanguigno verso i capillari o vasi linfatici. Tra le diverse cause che possono portare alla presenza di idropisia troviamo:

  • infezione;
  • ostruzione linfatica;
  • insufficienza cardiaca;
  • insufficienza renale;
  • insufficienza epatica;
  • trombosi venosa.

Come riconoscere l’idropisia

Oltre al gonfiore, una caratteristica particolare della presenza di idropisia è sicuramente il dolore ad un determinato arto, senso di pesantezza e tensione cutanea. Non è difficile, comunque, riconoscere la presenza: basta premere con un dito sulla zona interessata per rendersi conto, valutando la formazione di una fossetta, chiamata tecnicamente fovea. Questo è un elemento caratteristico dell’idropisia.

Ci sono, poi, altre tecniche sicuramente più mirate da poter adoperare grazie a specialisti, come:

  • Ecodoppler venoso agli arti;
  • ecografia polmonare o cardiaca;
  • auscultazione dei polmoni.

Curare l’idropisia

Come abbiamo avuto modo di spiegare, l’idropisia non è una malattia ma bensì un sintomo legato ad una malattia, ecco perché va trattata a seconda delle cause che l’hanno generata. Per esempio, gli edemi di minor entità, quindi molto localizzati, di solito non necessitano di una cura vera e propria, ma guariscono in maniera autonoma. Per quanto riguarda, invece, gli edemi più grandi, allora si deve dapprima capire la causa scatenante e poi agire di conseguenza. Va detto che alcune soluzioni possono essere adottate. Tra queste:

bendaggi;

alimentazione meno salata;

antideclivi;

massaggi drenanti.

Ribadiamo che si tratta di un vero e proprio campanello d’allarme di cui tener conto e che potrebbe essere indicativo della presenza di malattie molto gravi e dannose per la nostra salute. Ecco perché è consigliabile sempre un consulto medico.

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Dermaroller, una beauty routine casalinga: cos’è e come si usa https://nutrisalute.it/benessere/dermaroller-una-beauty-routine-casalinga-cose-e-come-si-usa/ Mon, 01 Feb 2021 15:51:53 +0000 http://nutrisalute.it/?p=2764 Hai mai sentito parlare del Dermaroller? Probabilmente sì, visto che si tratta di uno strumento per la cura della propria pelle, davvero eccezionale e che...

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Hai mai sentito parlare del Dermaroller? Probabilmente sì, visto che si tratta di uno strumento per la cura della propria pelle, davvero eccezionale e che sta riscuotendo tantissimo successo. Il dermaroller è uno strumento che riesce a rendere più giovane la pelle grazie ad una serie di peculiarità che indicheremo di seguito.

Dermaroller: cos’è?

Questo famoso beauty tool riesce a produrre una serie di benefici davvero interessanti. Tra questi:

  • azione di contrasto alle rughe;
  • stimolazione della produzione di collagene;
  • combatte le smagliature;
  • combatte l’acne;
  • combatte la cellulite.

Uno strumento davvero eccezionale che per ogni utilizzo può essere determinante al mantenimento di una pelle liscia ed elastica. Ma vediamone nei dettagli il funzionamento.

Funzionamento

Il dermaroller funziona, essenzialmente, grazie ad un rullo che è dotato di una serie di piccoli aghi i quali passano sulla pelle e penetrano nella cute: difatti, generano delle microlesioni, ovviamente non dolorose, che consentono, tra le altre cose sopra elencate, anche un assorbimento migliore dei prodotti di bellezza. Spesso e volentieri, i dermaroller vengono usati prima della beauty routine, poiché consente di ottimizzare al meglio l’uso di alcuni prodotti di bellezza. E’ sbagliato, però, pensare che si tratti di uno strumento che riesce a produrre benefici solo sul volto: si può usare praticamente su tutto il corpo.

Vediamo, però, il funzionamento nel dettaglio. In primo luogo, il dermaroller deve essere passato sulla pelle facendo pressione adeguatamente: bisogna, però, stare attenti a non farla sanguinare. In questa maniera, la circolazione viene “richiamata”. Non preoccupatevi se al termine dell’utilizzo potreste avvertire una sensazione di pizzicorio e la pelle risulterà arrossata. E’ del tutto normale. Di solito, si consiglia di usarlo prevalentemente prima di andare a dormire, poiché durante la notte, al buio soprattutto, la pelle può tranquillamente rigenerarsi. I benefici si possono riscontrare se si utilizza il dermaroller tre volte a settimana.

Tra le varie fasi, possiamo quindi così riassumere:

  • detersione del viso o comunque della parte del corpo su cui si sta agendo (eventualmente, struccare prima il viso);
  • passare il dermaroller sulle zone interessate del corpo, pressandolo al punto giusto;
  • passarlo prima in orizzontale, dall’interno verso l’esterno, poi in verticale, dal basso verso l’alto;
  • passaggio finale in diagonale (almeno per dieci volte).
  • Dopo ogni utilizzo è necessario poi applicare i prodotti in crema o gel.

Precauzioni: il dermaroller è uno strumento pericoloso?

Sicuramente non è pericoloso, però, prima dell’utilizzo, consigliamo comunque sia di disinfettare adeguatamente il rullo con gli aghi. Questo può essere fatto facilmente con un panno pulito imbevuto di alcol. In questa maniera saremo sicuri che gli aghi che penetrano nella pelle siano sufficientemente puliti. Va da sé che un ago sporco può comunque creare dei problemi, tra infezioni ed irritazioni varie. Sembra superfluo dirlo, ma lo facciamo, il dermaroller non deve essere usato in alcun caso su lesioni della pelle: mai far passare gli aghi su ferite o sulla pelle irritata! Si consiglia, inoltre, l’utilizzo personale, non condiviso con altri.

Scelta degli aghi

Tra le altre precauzioni da prendere, prima dell’uso, sicuramente c’è anche la scelta della lunghezza degli aghi: di solito, la lunghezza è scelta in base al tipo di trattamento, quindi principalmente, in base alla parte del corpo da trattare. Quelli più utilizzati sono i modelli con aghi da 0,5 mm, molto versatili, e validi per diverse zone del corpo.

Dermaroller: le varie funzioni

Come già abbiamo anticipato, il dermaroller può essere utilizzato per vari tipi di trattamento e su varie parti del corpo. Per esempio, grazie alle sua capacità, lo strumento permette di ottenere dei benefici enormi per quanto riguarda l’azione di contrasto alle rughe. Il dermaroller, specialmente con gli aghi lunghi 0,5 mm, riesce a stimolare particolarmente la produzione di collagene, elemento che è essenziale per donare elasticità alla pelle di tutto il corpo.

Si sa che da una certa età, solitamente oltre i trent’anni, il nostro corpo produce meno collagene e quindi la pelle comincia ad invecchiare. L’azione del dermaroller è proprio quella di anti-età, di contrasto all’invecchiamento della pelle grazie al fatto che queste microlesioni che si creano, servono proprio a stimolare la pelle a produrre nuove cellule e quindi rigenerarsi. La pelle apparirà più elastica e luminosa.

Ma non è tutto. Anche la lotta alla cellulite è sicuramente meno difficoltosa con un dermaroller. L’azione anti-cellulite, d’altronde, è ben conosciuta: queste micro lesioni che vengono realizzate piccoli aghi fanno sì che i vasi dell’epidermide si espandano e ciò permetterà di sciogliere il grasso in eccesso e far diminuire il gonfiore.

Tra gli altri benefici, alcuni in parte già citati, troviamo poi quelli che riguardano la lotta all’acne; alle smagliature, alla visibilità delle cicatrici; alle macchie della pelle. Oltretutto, il dermaroller consente persino di ridurre le borse sotto gli occhi e favorire l’assorbimento di prodotti che si applicano sul cuoio capelluto. Le microlesioni che si generano, inoltre, sono utilissime in trattamenti che servono a riequilibrare la produzione di sebo.

Dermaroller: scelta dei modelli

Anche in questo caso, però, si parla di un prodotto che è presente sul mercato in varie tipologie differenti. Proprio per questo, potreste trovare utile quanto segue. La scelta del modello si basa, in primo luogo, sulla lunghezza degli aghi, i quali possono penetrare più o meno in profondità nella pelle: solitamente la scelta è dettata anche dalla parte del corpo su cui si andrà ad agire, per esempio viso, corpo, contorno occhi. Va da sé che i modelli con aghi più corti siano più indicati per il viso e il contorno occhi, rispetto a quelli con aghi lunghi. Ma vediamo quali sono i modelli più consigliati del web.

Dermaroller Kleem Organics

NUOVO Dermaroller con micro aghi in Titanio + eBook in OMAGGIO per GARANTIRTI Risultati su Contorno Occhi, Viso e Corpo. Miglior Derma Roller 3 in 1 per Rughe, Occhiaie, Smagliature e Cellulite
  • 😍 KLEEM ORGANICS DERMAROLLER – IL BEAUTY TOOL DELLE MERAVIGLIE con micro aghi in Titanio e 3 testine intercambiabili per adattarsi a qualsiasi tua esigenza. Il rullo più grande (1200 aghi da 1 mm di lunghezza) è progettato per l'utilizzo sul CORPO; il rullo medio (600 aghi da 0.5 mm) per l'uso sul VISO ed il rullo più piccolo (240 aghi da 0,25 mm) si utilizza per il delicato CONTORNO OCCHI
  • 💖 RIGENERA E RIVITALIZZA LA PELLE DI VISO & CORPO CON UN SOLO ROLL - I suoi aghi rinnovano la pelle in modo naturale, aumentandone l’elasticità e spessore rendendola più liscia e dall’aspetto più giovane. Ora potrai facilmente trattare linee sottili, rughe, smagliature, cellulite, cicatrici, occhiaie e macchie della pelle, ottenendo un risultato paragonabile a quello di un salone di bellezza, dalla comodità di casa tua
  • 💛 DERMAROLLER: COME USARLO & LE SUE FUNZIONI - Gli AGHI da 0,25 mm hanno lo scopo di agevolare l’assorbimento di creme viso antirughe e sieri contorno occhi antirughe. Gli AGHI da 0,5 mm stimolano la produzione di collagene ed elastina, migliorano le cicatrici, diminuiscono la grandezza dei pori e accelerano il ringiovanimento della pelle. Gli AGHI da 1 mm inducono la rigenerazione cellulare trattando cellulite e smagliature
  • 💙 UN DERMAROLLER PRATICO E MANEGGEVOLE - Noterai come il tuo dermaroller sarà maneggevole, robusto e pratico da usare. La particolare struttura dell’impugnatura facilita una presa sicura ed ergonomica, a prova di scivolamento. Pratico, leggero e compatto, il tuo derma roller è dotato di custodia per garantire la massima igiene e protezione
  • 💚 GARANZIA SODDISFATTI O RIMBORSATI - Il dermaroller causa rossore. Si consiglia quindi di utilizzarlo la sera prima di coricarsi. Utilizzare una maschera viso, come una black mask per la pulizia viso ed applicare un buon siero nutriente, preferibilmente alla vitamina C, noi offriamo il 10% di sconto sul primo acquisto. Il nostro derma roller è certificato CE, approvato e conforme agli standard sanitari dell'UE

Uno dei migliori è sicuramente il dermaroller tre in uno della Kleem Organics. Questo ha infatti tre testine intercambiabili, che si differenziano per il numero di aghi e la loro lunghezza: per esempio, abbiamo una testina da 1200 aghi per 1 mm; la testina da 600 aghi per 0,5 mm e la testina da 240 aghi per 0,25 mm. Tutte differenziate in base al trattamento che si vuole eseguire. E’ persino disponibile un e-book all’interno della confezione con dei consigli specifici.

Uskincare Titanio Dermaroller

Titanio Micro-ago Derma Roller 0.5mm & 1.0mm & 1.5mm+Istruzioni per l'utente libero-Migliore Anti Invecchiamento Strumento-Il Trattamento di Rughe,Acne Cicatrici e Smagliature
  • Il miglior kit derma roller per curare la pelle invecchiata, le macchie,smagliature, le cicatrici (incluse quelle dovute all'acne), la cellulite, i danni causati dal sole; riporta la pelle alla sua naturale bellezza. Molto meglio che spendere molti soldi in un salone di bellezza per una sola sessione laser o con aghi! I risultati sono paragonabili a quelli degli estetisti e dei chirurghi!
  • Il Derma Roller di Uskincare comprende 3 testine separate per adattarsi a qualsiasi esigenza della pelle: testina con 1200 aghi da 1.5mm per ridurre cicatrici, smagliature, cellulite e pelle cadente; testina con 600 aghi da 1.0mm per contrastare gli effetti dell'invecchiamento della pelle del viso; testina delicata con 180 aghi da 0.5mm per trattare la pelle sensibile di occhi e labbra.
  • I risultati migliori possono essere visti applicando dei prodotti appositi per la cura della pelle prima e dopo l'uso del derma roller, come prodotti alla Retinol Serum ,Vitamina C o all'acido ialuronico.
  • Efficace per la rimozione delle smagliature, l'antinvecchiamento, il trattamento delle cicatrici.Ringiovanisce la pelle, aumenta l'elasticità di pelle e pori e ne incrementa lo spessore. Utilizzabile in ogni area del viso, del collo, del corpo e dello scalpo.
  • Il nostro Dermaroller di qualità va usato facendolo rotolare sulla pelle per creare migliaia di minuscoli punti di contatto, consentendo al tuo organismo di avviare un naturale processo di guarigione che riparerà la pelle, rendendola più liscia e giovane.Si prega di notare:la nostra guida uso gratuito invierà per e-mail in formato PDF.

Altro eccellente prodotto, particolarmente indicato per il cuoio capelluto, è questo dermaroller. E’ dotato di 540 aghi da 0,5 mm, ma sul mercato c’è anche il modello con aghi da 1,5 mm per altre zone del corpo.

Tinsky TS5 Titanio Dermaroller

TinkSky TS5 titanio Micro-ago Roller - 0,5 millimetri 540-aghi Derma rullo di alta qualità - il trattamento di acne cicatrici, antietà e smagliature
  • Efficace per la rimozione delle smagliature, l’antinvecchiamento, il trattamento delle cicatrici da acne, la riduzione delle rughe e della cellulite e per ridurre la perdita di capelli.
  • Una efficace procedura cosmetica per il trattamento di diversi problemi, grazia alla sua capacità di stimolare la produzione di collagene ed elastina.
  • Il nostro Dermaroller di qualità va usato facendolo rotolare sulla pelle per creare migliaia di minuscoli punti di contatto, consentendo al tuo organismo di avviare un naturale processo di guarigione che riparerà la pelle, rendendola più liscia e giovane.
  • Ringiovanisce la pelle, aumenta l’elasticità di pelle e pori e ne incrementa lo spessore. Utilizzabile in ogni area del viso, del collo, del corpo e dello scalpo.
  • La procedura non è dolorosa e produce solo una lieve formicolio. Prezzo competitivo rispetto a costosissimi trattamenti laser.

Questo è particolarmente consigliato dagli utenti perché è molto economico. Anche in questo caso parliamo di varie dimensioni degli aghi, si parla di tre in uno: gli aghi sono lunghi da mezzo millimetro ad un millimetro. Grazie alle sue capacità, riesce facilmente a stimolare la produzione di collagene. Eccellente rapporto qualità prezzo.

Mroobest Dermaroller

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  • RISOLVE UNA SERIE DI PROBLEMI DELLA PELLE: il sistema Derma Roller 6in1 soddisfa tutti i tuoi problemi di pelle. Può essere usato sul corpo, sul viso e sugli occhi. Trattamento di vari problemi della pelle e diverse parti del corpo.
  • RIDUCE LE RUGHE E LE CICATRICI: Derma Roller 6 in 1 può migliorare le linee sottili, le cicatrici leggere, le cicatrici da acne leggere e il tono della pelle non uniforme, ridurre rughe, smagliature e perdita di capelli.
  • PROMUOVE IL METABOLISMO DELLA PELLE: non danneggia l'integrità della struttura cutanea, rimuove le tossine profonde e i rifiuti della pelle, promuove l'immunità cellulare, rallenta l'invecchiamento cutaneo e raggiunge effetti antirughe, liftanti e sbiancanti.
  • FUNZIONE DI RIPARAZIONE: attiva le cellule, ripara i tessuti danneggiati, stimola la capacità di auto-guarigione della pelle, promuove il metabolismo, migliora la nutrizione della pelle e la crescita del collagene e mantiene l'elasticità e la bellezza della pelle.
  • FACILE DA USARE E PORTATILE: con un prezzo economico, Conveniente da usare e portare, puoi usarlo a casa per ottenere l'esperienza perfetta senza andare al salone di bellezza. Non solo puoi risparmiare denaro, ma puoi anche risparmiare tempo. È il regalo perfetto per la famiglia e gli amici.

Tra i migliori in circolazione. In questo caso, parliamo di sei testine in uno, utili per vari trattamenti. Utilissimo per combattere rughe, acne e contrastare le smagliature. Grazie ai suoi aghi di varia lunghezza è capace di combattere l’invecchiamento e favorire il processo di guarigione della pelle e produzione di collagene e elastina. Si può utilizzare su tutto il corpo: le testine con aghi più corti sono ideali per il viso e contorno occhi. Viste le dimensioni molto contenute, questo eccellente dermaroller è particolarmente indigato per il trasporto, magari se dobbiamo andare fuori un weekend o in vacanza in generale.

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Tonificazione a casa 2021. La pedana vibrante: la top10 per tutte le tasche https://nutrisalute.it/prodotti/tonificazione-a-casa-2021-la-pedana-vibrante-la-top10-per-tutte-le-tasche/ Sun, 31 Jan 2021 16:20:35 +0000 http://nutrisalute.it/?p=2761 Tonificare il proprio corpo è molto importante, per tutta una serie di fattori che vedremo di seguito. Ma hai pensato a come farlo a casa?...

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Tonificare il proprio corpo è molto importante, per tutta una serie di fattori che vedremo di seguito. Ma hai pensato a come farlo a casa? Ci sono degli strumenti molto utili, come la pedana vibrante che può risultare davvero molto semplice da usare e di grande efficacia.

Tonificazione e perdita di tono muscolare

Con il termine “tonificazione”, difatti, andiamo ad identificare l’azione che serve a contrastare la perdita di tono muscolare. Il “tono“, tecnicamente, è una proprietà dei nostri muscoli che non si può perdere, ma si può perdere la massa muscolare. Quando abbiamo la sensazione classica di muscoli non tonici, flaccidi, molli, questa è strettamente correlata alla perdita di massa: si palesa una minor flusso sanguigno e un aumento del grasso. E’ sbaglio, quindi, da un punto di vista tecnico, parlare di perdita di tono, visto che ci si riferisce sempre alla massa muscolare. Ci sono alcune ragioni principali per cui si può perdere massa muscolare, tra queste:

  • sedentarietà, problemi alle articolazioni, infiammazioni
  • disfunzioni metaboliche
  • disidratazione
  • dieta iper o ipocalorica
  • disfunzioni del sonno
  • stress psicofisico

Prima di tutto, quindi, andrebbe compreso il perché della condizione che ci sta portando a perdere massa. Inutile dire che sarebbe sempre meglio contattare un medico prima di fare diagnosi personali affrettate e agire in un modo anziché un altro.

Importanza dell’alimentazione

Tra i fattori che abbiamo elencato come principali fautori della perdita di massa c’è sicuramente l’alimentazione sbagliata. Ecco perché, solitamente, la prima cosa da fare, è agire su di essa. Il muscolo, non va dimenticato, è composto per la gran parte da acqua: per questo motivo è importantissimo idratare il corpo adeguatamente ed evitare la disidratazione. Se non bevi abbastanza acqua, il corpo sarà costretto a “servirsi” della massa, riducendo difatti quello che comunemente chiamiamo tono muscolare. Per questo (e in realtà per tanti altri motivi), sarebbe opportuno non bere mai meno di 1,5 l di acqua al giorno, meglio se 2. In teoria, come sostengono alcuni studi, si dovrebbe assumere quotidianamente il 3% del proprio peso corporeo in acqua. Altro consiglio è quello di evitare di assumere troppo sodio quotidianamente. Questo elemento, infatti, ha una capacità intrinseca volta proprio ad aumentare la ritenzione idrica e trattenere i liquidi. Evita di mangiare alimenti troppo salati! Anche gli orari per quanto riguarda l’alimentazione, ricordiamo, sono fondamentali per il nostro organismo.

Tonificare il corpo con l’attività fisica

E’ indubbio che un ruolo fondamentale nell’azione della tonificazione lo svolga, inoltre, anche l’attività fisica. Ricordiamo che il miglioramento passerà per l’aumento del volume, della massa. Ci sono tantissimi esercizi specifici che possono essere utili allo scopo e la cosa positiva è che ci sono dei programmi adeguati che possono essere svolti tranquillamente anche a casa. Va da sé che l’attività fisica dev’essere svolta in maniera adeguata, altrimenti può essere soltanto controproducente. Lo sforzo dev’essere commisurato; vanno scelti, poi, gli esercizi muscolari che potrebbero essere più utili al nostro scopo e seguire tutte le regole affinché l’allenamento apporti i benefici sperati.

La pedana vibrante per tonificare il corpo

Se non hai la possibilità di fare sport, o comunque attività fisica all’aperto regolarmente, allora puoi optare per l’allenamento casalingo. E soprattutto puoi optare per un attrezzo incredibilmente utile: stiamo parlando della pedana vibrante. L’uso di una pedana vibrante può essere particolarmente indicato per tonificare e assottigliare la silhouette e rinforzare la massa. Un allenamento con questo particolare attrezzo è così semplice da essere eseguibile da persone quasi di ogni età e parte del corpo: dai glutei, passando per le braccia e gli arti inferiori. Secondo alcuni, si possono trarre vantaggi anche per quanto riguarda la colonna vertebrale. Ma, di preciso, come funziona la pedana vibrante? Si tratta di una pedana semplice che oscilla (solitamente con frequenze che vanno dai 10 Hz ai 60 Hz) e permette di ottenere degli effetti positivi in base alla parte del busto o degli arti su cui è indirizzata.

Le migliori pedane vibranti in commercio

Considerando che si tratta di un attrezzo dal costo, genericamente, contenuto, quali sono le migliori pedane vibranti in circolazione? Vediamolo insieme.

1) Pedana vibrante Bluefin Fitness

Offerta
Bluefin Fitness Pedana Vibrante 3D con Doppio Motore | Oscillazione, Vibrazione + Movimento 3D | Ampia Superficie Antiscivolo | Altoparlanti Bluetooth | Progettata in UK
  • COMBATTI IL GRASSO E LE CURVE INDESIDERATE GRAZIE AL DESIGN CON IL DOPPIO DELLA POTENZA MOTRICE - Una vibrazione 3D così intensa può essere prodotta solamente grazie a due motori indipendenti interni. I due motori silenziosi della pedana vibrante Bluefin lavorano in contemporanea per garantirti una sessione di allenamento COMPLETA!
  • INNAMORATI DEL TUO CORPO E DEI TUOI ESERCIZI - Pedana basculante con vasta superficie anti scivolo per esercizi efficaci e divertenti! La migliore esperienza di fitness vibratorio della tua vita!
  • PACCHETTO COMPLETO - Altoparlanti bluetooth, guida alla Dieta e Guida Nutrizionale, IN AGGIUNTA alla pedana bascunlate vibrante riceverai delle bande elastiche per esercizi anora più completi e un telecomando ergonomico.
  • UN ATTREZZO DI CUI NON POTRAI PIÙ FARE A MENO! La pedana vibrante oscillante ti permette di scegliere tra una vasta scelta di opzioni! 180 livelli di intensità e 5 Modalità differenti non ti faranno mai annoiare!

Sicuramente una pedana che merita di essere citata è questa targata Bluefin. Dotata di due motori indipendenti 3D, quindi con doppia potenza motrice, questa pedana vibrante è nonostante tutto molto silenziosa. Le superfici sono anti scivolo, per garantire migliore aderenza, mentre sono a disposizione diversi strumenti aggiuntivi quali altoparlatni bluetooth, una guida alla dieta e delle bande elastiche, con telecomando elettronico. Sono disponibili, inoltre, 5 modalità diverse per l’allenamento. Si può trovare in commercio a meno di 170 euro.

2) Pedana vibrante Vitalmaxx

Altro prodotto di tutto rispetto. Questo tipo di pedana è dotata di 9 programmi preimpostati, con ben 99 velocità regolabili. E’ davvero difficile non trovare un allenamento che faccia al caso nostro con questo attrezzo. E’ presente, inoltre, un comodissimo schermo LCD per vedere tutti i progressi e quante calorie bruciamo con il movimento della pedana. Quest’ultima, inoltre, è molto stabile: permette di essere utilizzata da persone che pesano fino a 120 kg. Anche in questo caso ci troviamo difronte ad un prezzo che si aggira attorno ai 170 euro.

3) Pedana vibrante Sportstech 3D

Sportstech 3D Pedana Vibrante VP300 | Brucia grassi + 5 Fasce Fitness incluse | Ampia superficie + motore duale potente silenzioso + Bluetooth Music + Telecomando & Poster | Allenamento a casa
  • ✅ 𝗘𝗙𝗙𝗜𝗖𝗔𝗖𝗘: Consumo di grassi extra & rinforzo muscolare grazie al Sistema vibrante multidirezionale con 2 potenti motori, 120 livelli di intensità, 60 livelli per ogni direzione (orizzontale + verticale).
  • ✅ 𝗥𝗜𝗟𝗔𝗦𝗦𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢: Il shaper wireless con altoparlante integrato vi permette di ascoltare la vostra musica preferita via Bluetooth: Rilassatevi ed allenatevi allo stesso tempo. Dimagrire può essere così semplice grazie alla Pedana Vibrante.
  • ✅ 𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗨𝗠 𝗗𝗘𝗦𝗜𝗚𝗡: La console informativa compatta con display touch e l‘ampia superficie 800x450mm offrono ANCORA più DIVERSITÀ durante l'allenamento. La pedana vibrante è ideale per il vostro allenamento fitness a casa.
  • ✅ 𝗧𝗢𝗣 𝗙𝗜𝗧𝗡𝗘𝗦𝗦: grazie alle fasce per gli allenamenti fitness +1x poster motivazionale Top puoi davvero sfogarti. Con il compatto Easy Clip-Remote potete facilmente controllare la vibrazione. Max. peso utente: 120 kg
  • ✅ 𝗛𝗜𝗚𝗛-𝗘𝗡𝗗 𝗕𝗢𝗔𝗥𝗗: 10 min. di allenamento giornaliero + tecnologia di vibrazione 3D: stimolano quasi tutti i gruppi muscolari attraverso le contrazioni. Migliora la struttura della pelle e rafforza i gruppi muscolari.

Anche in questo caso parliamo di due motori 3D, con 120 livelli di intensità (utili in ogni direzione, verticale e orizzontale). Dotata di display touch, questa pedana offre una vastità di tipologie di allenamento enorme. Bastano 10 minuti di esercizi al giorno per vederne i risultati. Prezzo consigliato intorno ai 350 euro.

4) Pedana vibrante MVPower

Questa pedana vibrante è utilizzata da molti appassionati di fitness. Mette a disposizione ben tre tipologie di allenamento diversi (indirizzato alla perdita di grasso, al rafforzamento dei muscoli e al miglioramento della circolazione sanguigna). Persino la densità ossea può vedere un miglioramento evidetente durante gli allenamenti caratterizzati dalle vibrazioni di questo attrezzo. Prezzo molto contenuto, parliamo di meno di 100 euro.

5) Pedana vibrante Enkeeo

ENKEEO Pedana Vibrante,Oscillante Massaggiante Muscolo, Allenamento Domestico, Dimagrante, Motore Silenzioso LCD, 99 Livelli di Intensità e 5 Programmi Integrati con Telecomando (Nero)
  • ALLENAMENTO DEL TUTTO IL CORPO: l’innovativa pedana vibrante è un sistema altamente tecnologico per il fitness che ti permette di allenare tutto il corpo senza estenuanti e affaticanti allenamenti. favoriscono la perdita di peso quando l’uso è accompagnato alla dieta e riducono la cellulite e l’effetto buccia d’arancia; migliora della circolazione del sangue che aiuta ad eliminare le tossine e permette di ottenere un migliore recupero dopo l’esercizio, rafforza le ossa e i muscoli
  • TECNOLOGIA INNOVATIVA: La nostra pedana vibro massaggiante ha 99 livelli di intensità con 5 programmi di esercizio manuale specificatamente creati per aiutarti nella perdita di peso e per tonificare il corpo. Puoi regolare liberamente l'intensità traverso il telecomando, rende l’allenamento domestico facile ed efficace
  • SICURO E STABILE: progettata con sistema di vibrazione innovativo; i piedini antiscivolo assicurano un avanzamento sicuro dell'allenamento; un paio di elastici inclusi; Adatta qualsiasi esercizio di routine è perfetta sia per i principianti che per atleti professionisti.
  • ESPERIENZA GENUINA: ci sono 3 zone sul piatto; puoi provare diverse intensità posizionando i tuoi piedi in zone diverse; più i tuoi piedi si avvicinano al bordo, più forte è la vibrazione che senti.
  • ESERCIZIO EFFICACE: 10 minuti di sessione di esercizio sulla piattaforma vibrante, equivale a un esercizio aerobico regolare di 60 minuti; sufficienti per produrre un effetto rinforzante e ottenere risultati soddisfacenti. Un gran numero di esercizi che possono lavorare quasi tutte le parti del corpo, stimola i muscoli e aiuta a rafforzare. Fare allenamenti regolari nella palestra, casa e ufficio privati con la pedana vibrante.

Altra pedana vibrante che grazie alle vibrazioni molto efficaci consente una contrazione di alto livello. E’ dotata di un sistema tecnologico professionale, che garantisce un movimento generato dalle vibrazioni di sicura efficacia. Aiuta a tonificarsi con 99 livelli di intensità e ben 5 programmi di allenamento.

6) Pedana vibrante Klarfit Goodvibe

Klarfit Goodvibe Pedana vibrante • attrezzo per allenamento • lati alternati • 100 livelli di velocità • cardiofrequenzimetro • computer di allenamento • display a LED • con rotelle • salvaspazio • arancione-nero, nero/grigio
  • Computer per allenamento con tre programmi preimpostati e modalità manuale/morbido corrimano imbottito con cardiofrequenzimetro integrato.
  • Superficie di allenamento 53 x 37 cm – ideale per esercizi sia in piedi che seduti o sdraiati.
  • Migliora la circolazione, aumenta la flessibilità e aiuta a bruciare calorie.
  • Riduce la cellulite e il grasso corporeo, migliora la postura e rafforza diversi gruppi muscolari.
  • Struttura salvaspazio con ruote per un facile posizionamento/con due nastri fitness per allenare le braccia.

Questa è una delle migliori pedane vibranti in circolazione. Questa pedana, infatti, è adatta in maniera particolare ai principianti che vogliono tenersi in forma con allenamenti giornalieri, senza andare in palestra. Permette di rassodare e rinforzare la struttura ossea, senza sollecitare articolazioni e legamenti. Anche in questo caso è presente un display LCD utilissimo per seguire i progressi ottenuti con la pedana vibrante.

7) Pedana vibrante Atmonas

Atmonas Piastra di Vibrazione Oversize con Altoparlante Bluetooth, 5 modalità di Programma, 199 Livelli, 2 Bande di Loop, Vibrazione Fitness Trainer per la casa Fitness e modellatura
  • 【TUTTA IN UNA MACCHINA PER IL FITNESS PER GLI ALLENAMENTI A CASA】 Stai cercando un attrezzo ginnico ideale per aiutarti a raggiungere muscoli e fisico comodamente da casa tua? La piastra vibrante oscillante Atmonas lavora per offrire al tuo corpo un allenamento completo di qualità da palestra in semplici sessioni quotidiane per il fitness che può essere raggiunto con facilità
  • 【VERSIONE XXL, STABILE】 Limite di peso 30 "x 17,3" x 5,5 "350 LBS, un'area di utilizzo più ampia può supportare due persone da utilizzare contemporaneamente. Realizzato in ABS con vernice per pianoforte per una lunga durata. Quattro ventose antiscivolo sul la parte inferiore garantisce la stabilità della macchina durante l'utilizzo
  • 【MACCHINA PER ESERCIZI A VIBRAZIONE MULTIDIREZIONALE】 La macchina per esercizi con pedana vibrante Atmonas ha un motore potente e silenzioso. Una forte vibrazione scioglie il grasso corporeo su gambe, fianchi, vita e braccia mentre migliora la produzione di collagene, costruisce un corpo perfetto. Questa macchina vibrante per l'allenamento può aiutarti a perdere peso aumentando la flessibilità del tuo corpo. 10 minuti su questa pedana vibrante equivalgono a 1 ora di jogging!
  • 【IMPOSTAZIONI DI VELOCITÀ DA 1 A 199】 Il telecomando controlla facilmente la velocità con un clic del pulsante. Il pannello del display digitale LCD ha la selezione del programma, che può imitare la camminata, il jogging, la corsa, lo yoga, ecc. Questa pedana vibrante professionale per il corpo è dotata di 5 modalità preimpostate, ti consente di provare diversi esercizi di vibrazione o combinare l'esercizio di vibrazione con il normale allenamento up, push-up, yoga, ecc.
  • 【DESIGN MULTI-FUNZIONE】 Design confortevole della superficie del tappetino shiatsu. Altoparlanti Bluetooth integrati, connettono qualsiasi dispositivo Bluetooth in pochi secondi e aumentano la tua motivazione. Goditi la tua musica preferita mentre ti alleni! Due comode bande di resistenza per lavorare i muscoli e fornire un allenamento fitness più intenso ad ogni sessione

La pedana vibrante Atmonas è un altro prodotto di tutto rispetto. Una delle particolarità del prodotto è il fatto che possa essere utilizzata persino da due persone contemporaneamente, vista l’ampiezza della pedana. Il motore consente la modalità 3D e 4D, in entrambi i casi molto silenziosa. 10 minuti con questo attrezzo, in alcuni casi, potrebbero equivalere a un’ora di jogging. Disponibile, tra gli articoli correlati, anche il telecomando per l’uso della pedana ancora più in comodità. 99 livelli diversi di velocità, schermo LCD.

8) Pedana vibrante Bluefin Fitness Pro

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Bluefin Fitness Pedana Vibrante Dimagrante Bluefin PRO | Ginnastica da Casa a Ritmo Elevato| Console per Allenamento Completo | Rotazione dei Fianchi a 360°| Silenziosa | Altoparlanti Aux
  • Sei pronto a migliorare la tua mobilità e a bruciare grassi con la tecnologia vibrante? La pedana vibrante Bluefin PRO è il metodo definitivo per l'allenamento a casa: facile da usare ed efficace!
  • Amerai le qualità del modello PRO - pedana basculante con supporti per le braccia, rotazione a 360° per lavorare sui fianchi, misuratore Bmi/Imc, spaziosa piattaforma per gli Squat e molto altro
  • Pacchetto completo per gli esercizi di fitness a casa: pedana vibrante basculante con altoparlanti Aux, guida alla dieta nutrizionale. Sono incluse bande elastiche per esercizi a tutto corpo
  • Un attrezzo da allenamento di cui non riuscirai più a fare a meno: scegli tra 10 programmi di allenamento e 180 intensità, una piattaforma vibrante con opzioni infinite non farti annoiare mai
  • GARANZIA ED ECCEZIONALE SERVIZIO CLIENTI – Le pedane vibranti Bluefin sono progettate per durare nel tempo! Garanzia di 12 mesi. Il nostro team di assistenza ai clienti è sempre a disposizione per aiutarti e per risolvere qualsiasi problema.

Altro prodotto Bluefin di eccellente fattura. In questo caso, la pedana vibrante funziona servendosi anche dei supporti per le braccia in alluminio, per donare maggiore stabilità. Dotata di misuratore mbi/imc, utilissima anche per gli squat. Utilissimi anche gli altoparlanti, tra gli articoli correlati. E’ possibile scegliere tra ben 10 programmi di allenamento e 180 intensità diverse.

9) Pedana vibrante Skandika

Skandika Home Vibration Plate 900 Plus - pedana Vibrante - Vibrazioni 3D - Bluetooth - Cinte d'allenamento (Grigio)
  • ✔ TECNOLOGIA DI VIBRAZIONE 3D: 2 motori controllati separatamente consentono un allenamento tridimensionale che supporta in modo ottimale tutti gli obiettivi di allenamento, che si tratti di riabilitazione, prevenzione, combustione dei grassi o forma fisica.
  • ✔ TANTI BENEFICI: l'allenamento con le vibrazioni garantisce una maggiore resistenza, un minor peso, una migliore circolazione sanguigna, una buona combustione delle calorie, una maggiore massa muscolare e una pelle più tonica, il tutto in soli 10 minuti al giorno con un uso regolare.
  • ✔ CARATTERISTICHE TOP: La pedana vibrante è dotata di un display touch, di un telecomando ClipOn, di altoparlanti Bluetooth integrati e di bande di allenamento aggiuntive con cui è possibile allenare tutto il corpo.
  • ✔ TECNICAMENTE TOP: i 2 potenti motori forniscono una grande potenza in una gamma di frequenze da 5 a 15 Hz. La piastra dispone di 4 diversi programmi di allenamento, una modalità manuale e 120 livelli di velocità che possono essere controllati tramite un'app.
  • ✔ ALLENAMENTO COME I PROFESSIONISTI: le nostre pedane sono utilizzate come strumento di allenamento negli sport professionistici. Il successo di numerose partecipazioni e medaglie olimpiche ci dà ragione. La pedana vibrante Skandika favorisce in modo ottimale lo sviluppo muscolare, la coordinazione e la mobilitazione di tutto il corpo.

Anche qui ci troviamo difronte a una delle migliori pedane vibranti. Sistema di vibrazione multi direzionale, con due motori e ben 120 livelli di intensità. Controllo rapido d’allenamento, anche attraverso app e smartphone.

10) Pedana oscillante Fitodo

FITODO Pedana Vibrante di Oscillante Dimagrante per a Corpo-Telecomando Senza Fili/Musica Bluetooth/Bande con Maniglia/120 Livelli di velocità
  • Una Attrezzature per il Relax del Corpo e Allenamento Fitness: rilassare il muscolo, stimolare la circolazione del sangue, bruciare i grassi, tonificare i muscoli con una sola macchina.
  • Facile da Usare: modalità automatica e modalità manuale è selezionabile, la velocità di vibrante può essere regolato da 1 a 120 livelli per soddisfare l'allenamento di intensità diversa.
  • Ascoltare Musica Durante I'allenamento: La nostra Pedana Vibrante supporta la connessione Bluetooth e USB, è possibile ascoltare la musica da tutti i dispositivi Bluetooth compatibili come telefono, lettore MP3 o Tablet PC.
  • Schermo LCD Multifunzione: è possibile azionare la macchina toccando lo schermo, inoltre è possibile utilizzare il telecomando per far funzionare la macchina. Lo schermo può mostrare tempo e velocità di vibrazione.
  • Stabile da Usare e Facile da Spostare: il piede antiscivolo sul fondo assicura la stabilità della macchina durante l'uso, una ruota sul lato sinistro lo rende facile da muovere.

Tra le pedane vibranti più pratiche e facili da usare troviamo anche questo prodotto Fitodo. Consente di bruciare grassi, tonificare la massa e stimolare la circolazione sanguigna. Assai intuitiva, si possono scegliere ben 120 livelli di velocità per quanto riguarda le vibrazioni. Dotata di Bluetooth e porta USB. Tutti i progressi si possono seguire attraverso il display LCD.

Controindicazioni: la pedana vibrante può essere pericolosa?

Si potrebbe parlare anche di controindicazioni nell’uso di pedane vibranti. Anche se non si tratta di problematiche particolarmente comuni, va detto che questo strumento non dovrebbe essere mai utilizzato da persone che hanno patologie particolari o comunque sono in condizioni incompatibili, in generale, con l’attività fisica. Per esempio, non dovrebbero essere usate, le pedane vibranti, da donne in stato interessante, a prescindere dall’avanzamento; da persone cardiopatiche; da persone con problemi ortopedici, con particolare riferimento a quelli della schiena; da persone con problemi ai legamenti. Prima dell’acquisto, andrebbe sempre tenuto conto del consiglio di un medico, perché si potrebbe andare incontro a dei danni per la nostra salute anche abbastanza significativi. Si può anche richiedere il consiglio di un professionista del settore. In diversi casi, sarebbe meglio chiedere prima il consiglio di un esperto: per esempio, se siamo solitamente soggetti ad emicranie molto pesanti; se soffriamo di epilessia; se abbiamo patologie molto importanti, cardiache e non; se siamo diabetici; se abbiamo delle protesi a degli arti; se abbiamo avuto trombosi; se abbiamo cicatrici recenti; o se soffriamo di calcoli renali.

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