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La vitamina E viene definita come gruppo di vitamine liposolubili con effetti antiossidanti. Ma cosa vuol dire ‘antiossidante’? Questo tipo di vitamine combattono i radicali liberi, elettroni che si sono staccati da un atomo. Sono connessi a un’ampia gamma di condizioni di salute come il cancro e l’invecchiamento precoce.
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L’olio di vitamina E, derivato dalla stessa, si applica direttamente sulla pelle o può essere aggiunto a creme e gel. È un potente antiossidante e contiene un sacco di proprietà benefiche.
Olio di vitamina E
Applicarlo è molto semplice. Se in capsula, basta aprirla, mettere il contenuto sulla pelle e massaggiare.
I benefici di quest’olio sono principalmente cosmetici e hanno un supporto scientifico limitato. Si tratta di un ingrediente che si trova in moltissimi prodotti per la cura della pelle, soprattutto in quelli anti-age.
Alimenti ricchi di vitamina E
La vitamina E è un gruppo di composti liposolubili. Si presenta naturalmente in otto forme diverse: quattro tocoferoli e quattro tocotrienoli.
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Buone fonti alimentari di vitamina E sono:
- noci (arachidi, mandorle, nocciole)
- oli vegetali (girasole, mais, soia)
- verdure a foglia verde (broccoli, spinaci).
Vitamina E benefici: perché fa bene
Torniamo a parlare della forma oleosa della vitamina E da cui si prendono le sue caratteristiche antiossidanti e idratanti, per contrastare l’infiammazione e rallentare gli effetti dannosi dei radicali liberi.
Pelle idratante
La vitamina E si trova in molte creme idratanti. L’olio può essere utilizzato come idratante per prevenire o trattare la pelle secca e desquamata.
Cura delle ferite
Può favorire la guarigione delle ferite, anche in forma topica.
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Eczema
Può alleviare secchezza, prurito e desquamazione associata a eczema o dermatite atopica.
Qui gli integratori di vitamina E giocano un ruolo importante, possono produrre miglioramenti significativi e lenire i sintomi dell’eczema. Anche l’olio aiuta, aumentando l’efficacia delle creme idratanti topiche.
Psoriasi
Assunta in forma topica, la vitamina E può portare a una riduzione dei sintomi della psoriasi senza effetti collaterali. Tuttavia, deve trattarsi di una condizione non particolarmente grave; in questo caso le cure mediche risultano essere più efficaci.
Se la psoriasi è di lieve intensità, l’olio vitaminico è una buona opzione.
Scottature solari
Previene e riduce la formazione di scottature dovute all’esposizione solare. L’olio di vitamina E idrata e lenisce la pelle secca, aiuta ad alleviare il bruciore e il prurito.
Rimane scontato che spalmarsi la protezione solare ed evitare l’esposizione diretta al sole rimangono le migliori strategie per proteggere la pelle dalle scottature.
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Dosi raccomandate
La dose raccomandata per l’apporto giornaliero di vitamina E è di 15 milligrammi per le persone di età superiore ai 14 anni.
Le donne in allattamento hanno bisogno di un dosaggio poco più alto che è di 19 milligrammi.
Per i bambini fino ai 6 mesi si parla di 4 milligrammi, arriviamo ai 6 fino all’anno di età. Si passa a 11 milligrammi fino ai 13 anni.
La maggior parte delle persone è in grado di ottenere abbastanza vitamina E da un’alimentazione sana. Nel caso si riscontrassero problemi di carenza, è possibile aiutarsi con un integratore. Ma attenzione, consultare sempre il proprio medico prima di procedere all’acquisto, soprattutto se già si stanno assumendo medicinali: sono più di 250 i farmaci che interagiscono con la vitamina E.
Problematiche
Un consumo eccessivo di vitamina E può causare diarrea, nausea, crampi allo stomaco, debolezza, sensazione di stanchezza eccessiva, mal di testa, eruzioni cutanee e altri sintomi meno comuni.
Come vitamina liposolubile, questa sostanza viene immagazzinata nel corpo e l’eccesso non viene eliminato con la minzione, come invece accade con le vitamine idrosolubili. Ciò significa che la vitamina E può accumularsi nel tempo a livelli tossici ed è possibile andare in overdose e accusare malesseri e sintomi descritti in precedenza.
La vitamina E è anche un leggero diluente del sangue. Dosi elevate sono sconsigliate prima di un intervento chirurgico.
E se tra i benefici abbiamo un aiuto contro il cancro e le malattie cardiovascolari, un dosaggio eccessivo è invece controproducente per le stesse condizioni.
Carenza vitamina E: i sintomi
E se il sovradosaggio porta pericoli per tutto l’organismo, anche la carenza di vitamina E non scherza. È raro, ma può succedere.
I più inclini a soffrirne sono i bambini e chi ha problemi di malassorbimento di grassi. I segnali sono:
- anemia
- atassia
- danni ai nervi
- miopatia schelettrica
- neuropatia periferica
- retinopatia
- sistema immunitario compromesso.
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